Santu Lazzaru: a Cutrofiano incontro tra riti pasquali, tradizione, musica ed enogastronomia

Sabato 28 marzo dalle 19.30 in Piazza Cavallotti a Cutrofiano appuntamento con la venticinquesima edizione della rassegna di canti legati ai riti pasquali "Santu Lazzaru". Come ogni anno, torna a Cutrofiano l'appuntamento con i festeggiamenti di Santu Lazzaru: musica e cultura incontrano la tradizione locale. Con un rituale che si tramanda di generazione in generazione, quest'anno ospiterà  la Famiglia Giagnotti, gli Alunni della Scuola Primaria di Cutrofiano, Arakne Mediterranea, Famiglia Cavalera, Gruppo Melegari & Stefanizzi, Stella Grande, Cantori della Bottega del Teatro di Zollino, Cardisanti, Gruppo Circolo Anziani di Cutrofiano, Cantori di Sannicola & Carlo Canaglia, Famiglia Zimba. Durante la serata, inoltre, sarà premiata la miglior Cuddhura (tipico dolce di pasta frolla del periodo pasquale) offerta dai forni locali che hanno voluto partecipare. I Forni che partecipano al Premio Miglior Cuddhura sono: Panificio Chittano, Panificio San Luigi, Panificio Massafra, Panificio I Frutti del Grano, Panificio Il Pane del Mulino.   "Lu Santu Lazzaru è un canto di questua quaresimale eseguito da gruppi di suonatori e cantatori in giro per le case e le masserie nella settimana che precede la domenica delle Palme. In alcuni paesi dell'arco jonico del Salento meridionale la tradizione è ancora viva e sentita, e intere famiglie continuano ad attendere l'omaggio sonoro fino a notte inoltrata. I suonatori suonano e cantano dietro le porte chiuse, successivamente vengono fatti entrare in casa dove viene offerto da bere e da mangiare mentre i canti proseguono. Vengono offerte uova, formaggi e salumi raccolti nel paniere che i suonatori recano con se" (da archiviosonoro.org).  La kermesse è promossa dall’amministrazione comunale con la preziosa collaborazione dell’ex bibliotecario Totò Matteo, dell'associazione Sud Ethnic di Antonio Melegari e di Sandra Stefanizzi. Appuntamento sabato 28 marzo dalle 19.30 in Piazza Cavallotti a Cutrofiano.