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Bracconaggio e smaltimento illecito dei rifiuti: scattano denunce e sequestri

Le operazioni sono state eseguite dagli agenti del Comando stazione forestale di Maglie nelle zona Pip tra Sanarica e Giuggianello e in località Casolare Padula in agro di Scorrano. Smaltime...

Le operazioni sono state eseguite dagli agenti del Comando stazione forestale di Maglie nelle zona Pip tra Sanarica e Giuggianello e in località Casolare Padula in agro di Scorrano. Smaltimento illecito di rifiuti e bracconaggio al centro delle operazioni di controllo del territorio, eseguite dagli agenti del Comando stazione forestale di Maglie. Nel primo caso, le verifiche hanno riguardato la zona P.I.P. intercomunale di Sanarica- Giuggianello, dove è stata intercettata un’area di circa 800 mq adibita a discarica di rifiuti speciali non pericolosi. Si tratta, nello specifico, di materiale proveniente da demolizione edile come cemento, piastrelle, parti di mattoni, pezzi di plastica, terra, pezzi di legno, cartoni. Tutta l’area è stata posta sotto sequestro per smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi. Sempre i forestali di Maglie, durante un servizio di controllo dell’attività venatoria eseguito a fine gennaio in diverse località ricadenti nell’agro di Scorrano e Botrugno, hanno sorpreso nei pressi della località “Casolare Padula”, in agro di Scorrano, un uomo che aveva cacciato 16 tordi bottaccio e 4 merli, i primi non cacciabili a seguito della deliberazione D.P.C.M. del 15.01.2016 e i secondi cacciabili fino al 31 dicembre. L’uomo di 31 anni, di Scorrano è stato denunciato per esercizio venatorio all’interno dell’Oasi di Protezione “Bosco Pecorara”, nella quale la caccia è vietata e per l’abbattimento di avifauna nei cui confronti la caccia non è consentita. Sequestrato il fucile, 10 cartucce e tutta la selvaggina cacciata.

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