È morto a Trani l’arcivescovo emerito di Otranto monsignor Vincenzo Franco

L’arcivescovo emerito aveva quasi 99 anni ed era stato alla guida dell’arcidiocesi di Otranto dal 1981 sino al 1993. I funerali si terranno domani a Trani. È morto questa mattina nella sua casa di Trani, a quasi 99 anni, monsignor Vincenzo Franco, arcivescovo emerito di Otranto. La notizia si è appresa in queste ore. Il vescovo era nato il 1° giugno 1917 ed era stato ordinato presbitero il 6 luglio 1947. Nel 1975 era diventato vescovo di Anglona-Tursi, venendo trasferito nel 1981 nell’arcidiocesi di Otranto, retta fino al 1993, quando gli subentrò monsignor Francesco Cacucci, attuale arcivescovo di Bari. Sarà proprio quest’ultimo a presiedere la celebrazione funebre che si terrà domani, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria del Pozzo (dove si sta allestendo il feretro) alla presenza anche di monsignor Giovan Battista Pichierri, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e degli altri vescovi pugliesi. Da quando monsignor Franco aveva ultimato il proprio servizio episcopale ad Otranto era rientrato nella sua città natale, senza tuttavia mai interrompere il proprio legame con la comunità salentina. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona semplice e generosa, dalla battuta pronta e dal grande sarcasmo. Per il forte temperamento, qualche volta non ha disdegnato di prendere posizioni anche impopolari, che gli hanno procurato qualche critica (celebri alcune dichiarazioni sull'ex governatore Vendola). Centrale il suo ruolo nella riapertura del processo canonico che ha portato alla Santificazione dei Martiri idruntini. Il 16 febbraio 1991 venne aperta la fase diocesana del processo, colmando un vuoto lungo un paio di secoli.