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Addio a don Pippi Colavero, parroco di Carpignano e prete dell’accoglienza

È morto ieri il sacerdote per anni impegnato sul fronte dell’accoglienza degli albanesi e con un passato di insegnante di filosofia al liceo Capece di Maglie. Nella giornata di oggi i fun...

È morto ieri il sacerdote per anni impegnato sul fronte dell’accoglienza degli albanesi e con un passato di insegnante di filosofia al liceo Capece di Maglie. Nella giornata di oggi i funerali. La comunità di Carpignano salentino e l’arcidiocesi di Otranto piangono la scomparsa di don Giuseppe Colavero, sacerdote e parroco per circa vent’anni nel comune della Grecìa salentina, morto nella serata di ieri a causa di un male incurabile. Chi lo ha conosciuto ha incontrato un uomo affabile, un sacerdote innamorato della propria missione e una persona autentica, senza fronzoli, da sempre impegnato in prima linea nelle opere di carità e sul fronte dell’accoglienza: è stato, infatti, tra i primi sacerdoti a prestare soccorso agli albanesi, che, nei primi anni Novanta, approdarono sulle coste salentine. Ma per molti, al di là delle sue qualità e dei suoi meriti, era semplicemente “don Pippi”.   Nato a Carpignano Salentino il 5 aprile del 1942, è stato ordinato sacerdote il 16 luglio 1966. Dopo la Licenza in Teologia presso la Facoltà Teologica di Napoli, si era laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce, arrivando ad insegnare Lettere nel Seminario Ginnasiale di Otranto, Religione nel Liceo Scientifico Statale di Maglie, Psicologia e Pedagogia nell’I.P.S.S. di Taurisano, Leverano, Galatina, Martano. Molti lo ricordano per la sua esperienza di insegnante di Storia e filosofia nel Liceo sperimentale Statale “F. Capace” di Maglie, ma è stato docente anche di filosofia Teoretica e Sacra Scrittura nell’Istituto di Scienze Religiose di Otranto. Ha fondato la Fratres “Donatori Volontari di Sangue” di Terra d’Otranto, ricoprendo il ruolo di presidente della Caritas idruntina dal 1975 al 1998 e divenendo delegato regionale della Caritas e Membro del consiglio nazionale e del Consiglio di Presidenza della Caritas Italiana negli anni ’90. È stato fondatore e presidente dell’associazione internazionale “Agimi” (L’alba) e della struttura Agimi Euro giovani centro giovanile internazionale di Maglie e comunità di accoglienza per stranieri e senza fissa dimora. È stato iscritto anche all’albo dei giornalisti, dirigendo il periodico della Caritas diocesana e della rivista Agimi. Diverse le sue pubblicazioni. Dalle 7 di questa mattina sarà possibile omaggiare la sua salma nel santuario “Maria Santissima della Grotta” di Carpignano Salentino. Alle 16.30 i funerali e l’ultimo saluto al prete dell’accoglienza. La messa sarà celebrata dall'Arcivescovo di Otranto Donato Negro. Lutto cittadino a Carpignano salentino, dove il sindaco e l'amministrazione tutta "si stringono nel dolore e piangono per la scomparsa della loro guida".  M.B.  (Foto Roberta Tondo) 

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