Follia a Nardò: chiuso in casa con ostaggi, spara e tenta di dar fuoco al suocero

Momenti di follia a Nardò quelli vissuti in un’abitazione sulla strada per Sant'Isidoro: una famiglia in ostaggio di un 32enne, noto alle forze dell’ordine. Caos e paura alla periferia di Nardò, dove un 32enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe preso in ostaggio la famiglia del suocero, barricandosi in un’abitazione sulla strada per Sant'Isidoro, di proprietà della ex fidanzata, e aprendo il fuoco durante l’intervento degli agenti di polizia e dei carabinieri. L’uomo, Alvise Miccoli, è stato arrestato, al termine di una situazione convulsa, in cui, tra l’altro, dopo aver fatto irruzione nell’abitazione, preso in ostaggio marito, moglie e figlia minore, avrebbe cosparso di liquido infiammabile il suocero, tentando di dargli fuoco. Una volta stanato, accerchiato e fermato dalle forze dell’ordine il 32enne, i sanitari del 118 hanno potuto soccorrere l’anziano, trasferito d’urgenza all’ospedale “Perrino" di Brindisi per via delle ustioni riportate, che interesserebbero il 30% del corpo. Sul posto, oltre a polizia, carabinieri e 118, presenti anche i vigili del fuoco. Alvise Miccoli, come detto, è noto alle forze dell’ordine: nel giugno del 2015 era finito in manette per detenzione abusiva di arma alterata e ricettazione; e nel gennaio di quest’anno era stato nuovamente arrestato come autore di un furto in un bar nel novembre precedente, grazie ai fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza.