Cronaca Corsano Otranto 

Nuovo sbarco sulle coste del Salento, arrivati 19 migranti. C'è anche una donna incinta

Soccorsi dopo essere approdati sul litorale di Corsano, in località “Guardiola”. Sono arrivati in 19, i migranti sbarcati ieri pomeriggio sulle coste del Salento. Si tratta di st...

Soccorsi dopo essere approdati sul litorale di Corsano, in località “Guardiola”. Sono arrivati in 19, i migranti sbarcati ieri pomeriggio sulle coste del Salento. Si tratta di stranieri di probabile origine mediorientale, partiti dalle coste greche e approdati sul litorale di Corsano, in località “Guardiola. Le unità navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, già presenti nella zona interessata, sono stati impiegate per ricercare ed individuare eventuali imbarcazioni coinvolte nel trasporto illegale. I finanzieri hanno intercettato, a poche miglia al largo da Santa Maria di Leuca, una barca a vela che viaggiava a luci spente in allontanamento dalla costa. Le caratteristiche e le dimensioni del veliero hanno indotto i militari ad intimare l’alt e, a causa delle proibitive condizioni meteo marine e dell’impossibilità di salirvi a bordo, i finanzieri hanno scortato il veliero nel porto di Leuca, dove, a bordo, sono stati trovati i due componenti dell’equipaggio e le tracce del trasporto dei migranti. L’imbarcazione, denominata “Bliss” di circa 10 metri di lunghezza, battente bandiera statunitense è stata sequestrata, mentre gli accertamenti successivi, tuttora in corso, sono state svolte dal personale del Pool interforze antimmigrazione della Procura della Repubblica di Lecce. Le testimonianze dei migranti rintracciati poco prima, hanno consentito di riconoscere la barca su cui avevano effettuato il viaggio e gli stessi scafisti. I due conducenti, ucraini di 37 e 21 anni, sono stati posti sottoposti a “fermo di polizia” per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, un terzo sarebbe riuscito a scappare a nuoto. I migranti si sono imbarcati sul veliero a Istanbul, in Turchia, ed hanno pagato dai 5mila ai 6mila dollari a persona per un viaggio durato otto giorni, prima di approdare sulle coste pugliesi. Alcuni migranti avrebbero, addirittura, dato in pegno perfino la propria abitazione per procurarsi la somma necessaria per pagarsi il viaggio. Tra di loro anche una donna incinta, accompagnata in ospedale a Tricase. I migranti sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e dai volontari della Croce rossa italiana. Dopo l’identificazione da parte dei carabinieri, il trasferimento al centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.  Il traffico di migranti con imbarcazioni da diporto, a vela o a motore, è un fenomeno che nel Salento si è notevolmente intensificato nei mesi estivi e prosegue senza sosta. Dai primi di giugno sono 17 gli eventi della specie registrati solo in Puglia, in occasione dei quali la Guardia di Finanza, anche in collaborazione con le altre Forze di Polizia, ha soccorso 716 cittadini extracomunitari, sequestrato 11 imbarcazioni e arrestato 25 scafisti.  

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