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Supplemento di costi al check-in, tennista disabile “vessato” chiede risarcimento a Ryanair

Codici Lecce e Midu Sport Handicap Puglia chiedono a Ryanair un risarcimento simbolico di 150 euro per il tennista disabile costretto a pagare un indebito supplemento per il bagaglio a mano. Un ris...

Codici Lecce e Midu Sport Handicap Puglia chiedono a Ryanair un risarcimento simbolico di 150 euro per il tennista disabile costretto a pagare un indebito supplemento per il bagaglio a mano. Un ristoro simbolico di 150 euro per un episodio gravemente discriminatorio e offensivo: è quanto chiesto da Codici Lecce e Midu Sport Handicap Puglia alla compagnia aerea Ryanair per quanto accaduto lo scorso 11 settembre a Salvatore Caputo, tennista disabile pugliese, dopo aver preso parte, grazie al sostegno economico del Rotary Club Lecce, a una manifestazione sportiva in carrozzina tenutasi a Cremona. Giunto all'aeroporto di Bergamo e durante le operazioni di check in per imbarcarsi sul volo diretto a Brindisi, all’uomo, affetto da disabilità motoria e facente uso di sedia a rotelle, veniva intimato da un'addetta, in modo brusco e perentorio, di versare un importo supplementare di euro 27,50 perché il peso del suo bagaglio a mano eccedeva di 4 kg il limite consentito. Caputo, iscritto al Midu Sport Handicap Puglia, provava inutilmente a far valere le proprie ragioni, evidenziando che il maggior peso del bagaglio era dovuto alla presenza, al suo interno, dell'attrezzatura indispensabile per la carrozzina e che, nonostante i numerosi viaggi intrapresi durante la sua carriera agonistica, non gli era mai accaduto di ricevere una siffatta pretesa. Dopo una lunga, stressante e umiliante discussione, il passeggero era costretto a pagare l'importo preteso dall'inflessibile incaricata della compagnia irlandese, rischiando, in caso contrario, di perdere il volo di ritorno per Brindisi. Al ritorno, si rivolgeva al segretario di Codici Lecce, l’avvocato Stefano Gallotta, che, il 21 ottobre scorso, inviava una lettera di costituzione in mora alla Ryanair, chiedendo un ristoro simbolico di euro 150 a titolo di rimborso e di risarcimento per l'atto discriminatorio posto in essere, stigmatizzando il comportamento tenuto dalla dipendente. Peraltro, è lo stesso sito ufficiale della compagnia a prevedere, in applicazione del Regolamento CE 1107/2006, che “i passeggeri con mobilità ridotta hanno il diritto di trasportare gratuitamente due attrezzature per la mobilità”, al fine di garantire il loro diritto a viaggiare in aereo a condizioni simili, anche sotto il profilo economico (e, quindi, senza costi aggiuntivi), a quelle degli altri passeggeri. Codici Lecce e Midu Sport Handicap Puglia auspicano che episodi, così gravemente offensivi e discriminatori nei confronti dei passeggeri affetti da disabilità, non si debbano più ripetere e invitano quest'ultimi a non rinunziare mai a far valere i propri diritti, previsti dalla normativa comunitaria e recepiti nel nostro ordinamento. In mancanza di riscontro e delle scuse da parte della compagnia, l'accaduto sarà segnalato alle autorità preposte affinché valutino l'adozione degli opportuni provvedimenti sanzionatori.

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