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Umiliata al concerto dell'Amoroso, ecco l'appello della fan disabile: "I tour siano accessibili a tutti"

Il sogno di vedere la sua beniamina si è trasformato in un incubo: le disavventure di una ragazza disabile al concerto di Alessandra Amoroso Da mesi aspettava il concerto della sua cantante pr...

Il sogno di vedere la sua beniamina si è trasformato in un incubo: le disavventure di una ragazza disabile al concerto di Alessandra Amoroso Da mesi aspettava il concerto della sua cantante preferita, e finalmente la data tanto attesa era arrivata. Ma purtroppo per Rossella, una 35enne di Bari che non può muovere braccia e gambe a causa di una tetraparesi, il sogno di poter ascoltare dal vivo la sua beniamina si è ben presto trasformato in un incubo. Accompagnata dalla sua fedele amica che l'aiuta a muoversi sulla carrozzella, Rossella ha trovato difficoltà fin dall'ingresso nel Palaflorio. Dall'interminabile attesa ai tornelli, alla richiesta del biglietto anche alla sua amica, che avrebbe invece dovuto godere dell'ingresso gratuito riservato agli accompagnatori dei disabili. Fino all'umiliazione subita all'interno del palazzetto dove non è riuscita a vedere la cantante perchè la sua vista era sbarrata dagli altri spettatori che saltavano e ballavano: la struttura infatti era sprovvista della pedana rialzata che permette ai diversamente abili di poter assistere agli spettacoli dal basso della carrozzina. La rabbia di Rossella è affidata ad una lettera al quotidiano “Repubblica” con cui si appella alla sensibilità di ogni artista: “Pensate anche a noi quando organizzate i vostri tour!”.  

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