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Super-lavoro in condizioni di forte emergenza, la Asl ringrazia i suoi dipendenti

Con una nota la direzione ringrazia quanti si sono impegnati per garantire la gestione delle emergenze sanitarie in questi giorni.  “Grazie per il lavoro straordinario svolto in questi g...

Con una nota la direzione ringrazia quanti si sono impegnati per garantire la gestione delle emergenze sanitarie in questi giorni.  “Grazie per il lavoro straordinario svolto in questi giorni di emergenza neve e, soprattutto, per averlo fatto in condizioni estreme che, a memoria d’uomo e per le cronache lette in questi giorni, non si ricordano da decenni nel Salento e nella Puglia intera”. La Asl di Lecce ringrazia pubblicamente il personale. "Un super-lavoro, fatto di turni pesanti, di doppi-turni, di permanenza in servizio oltre l’orario e di mezzi di soccorso che hanno risposto, sempre e comunque, alle centinaia di chiamate d’emergenza. Un particolare ringraziamento lo dobbiamo alla squadra del 118, ai Pronto Soccorso e a tutti i servizi di urgenza capaci di fronteggiare le emergenze con notevole spirito di sacrificio e adattamento. Ma è tutta la nostra Asl che sta offrendo una prova importante. Tutti gli Ospedali stanno reggendo bene all’impatto, i Pronto Soccorso stanno affrontando l’afflusso extra di accessi, si sta dando soluzione alle criticità che si presentano quotidianamente. Tutto ciò con un solo obiettivo comune: garantire il miglior servizio possibile alle persone che si rivolgono all’Asl per avere un’offerta sanitaria all’altezza. L’attaccamento all’azienda e al proprio lavoro dimostrato da ognuno in questi giorni di difficoltà dovute al maltempo – e la cui sferza ancora non accenna a placarsi – ci restituisce in modo compiuto il senso del dovere, ma anche la capacità di tutti di fare qualcosa in più in una situazione complessa e assolutamente fuori dal normale. Sforzo e risultati resi possibili anche grazie all’impegno della Prefettura, che costantemente ha coordinato la rete di emergenza tenendone serrati i nodi, dei Vigili del fuoco, della Protezione civile e dell’Esercito, che sono stati al nostro fianco giorno e notte, garantendo la possibilità di trasportare i pazienti dializzati e di coprire i turni nei servizi di emergenza-urgenza. E un grazie lo dobbiamo alla Croce Rossa, alla Caritas e, in generale, alle Associazioni di volontariato. Insieme, tutti insieme, siamo stati capaci di rendere tangibile la “buona Sanità” che questa azienda sanitaria riesce a produrre.  

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