Calcio Lecce 

Palle gol ma tanta sfortuna: il Lecce spreca e con l'Akragas è pareggio

La gara è un monologo dei giallorossi, che sommano quasi venti nitide palle gol ma non riescono a superare sfortuna e un Vono formato saracinesca. Tra l’incredulità del pubblico...

La gara è un monologo dei giallorossi, che sommano quasi venti nitide palle gol ma non riescono a superare sfortuna e un Vono formato saracinesca. Tra l’incredulità del pubblico e dei protagonisti in campo, Lecce-Akragas termina a reti bianche, complici l’imprecisione degli attaccanti giallorossi, la giornata super del portiere ospite e anche una giornata negativa del direttore di gara Zanonato, che nega nel finale un netto rigore ai locali. L’undici di Liverani, che si ferma a cinque vittorie di fila, disputa una grandissima gara, in cui rischia poco o niente e surclassa un avversario completamente votato alla difesa e alla perdita di tempo, mancando solo un gol che avrebbe strameritato. Il primo tempo prende il via con il Lecce a fare la partita, alla ricerca del modo migliore per sfruttare la superiorità tecnica al cospetto di un Akragas che punta soprattutto su pressing e corsa. Il giro palla dei giallorossi appare da subito efficace, e porta già dopo cinque minuti alla prima palla gol con Di Piazza, perfetto nel duettare con Caturano, meno nel concludere, con la palla che si perde al lato. All’ottavo grande opportunità per Pacilli, che dopo aver ricevuto da Armellino cerca il sette a giro da ottima posizione, senza riuscire a trovarlo. Al 10′ corner per i giallorossi, Marino stacca benissimo ma il suo colpo di testa è deviato fuori dalla spalla di un difensore poco prima di entrare in porta. A ridosso del dodicesimo la formazione akragantina tenta la prima sortita offensiva con un una doppia conclusione: prima Carrotta impegna Perucchini deviando al volo il cross di Longo e poi Parigi calcia di controbalzo dal limite; palla sul fondo di un paio di metri. Al 17′ il tiro-cross di Arrigoni impegna Vono, che devia fuori il pallone diretto sul secondo palo. Dal seguente corner lo schema dei giallorossi libera Pacilli a tu per tu con l’1 biancazzurro, ancora superbo ad opporsi al trequartista. Al ventesimo altra palla gol leccese nata dal destro di Lepore, la cui punizione è deviato sul fondo di un soffio dal mancino di Caturano. Al 24′ è il capitano giallorosso a provarci con un siluro mancino da fuori, che trova l’opposizione di un avversario quando sembrava destinata in rete. Cinque giri di lancette dopo prodezza di Vono sul calcio da fermo di Lepore, diretto sotto l’incrocio dei pali. Lo show dell’estremo ospite prosegue al trentaduesimo con l’opposizione di pugni al destro dal limite di Mancosu, che si era ben liberato di Mileto con una gran giocata. Al 38′ conclusione dai trenta metri di Arrigoni troppo debole e centrale per impensierire l’attento Vono. Dopo quaranta minuti di assedio assoluto, i giallorossi allentano un po’ la presa per rifiata, favorendo l’avanzamento del baricentro biancazzurro che porta alla pericolosa conclusione dal limite di Vicente, abilmente deviata in angolo da un gran intervento di Perucchini. Pochi secondi dopo il quarantacinquesimo risponde, sempre da fuori, Mancosu. Il tiro è forte ma centrale, Vono blocca in due tempi. Si conclude così incredibilmente a reti bianche una prima frazione a forti tinte giallorosse. La ripresa inizia come si era concluso il primo tempo, ovvero con Mancosu al tiro da fuori. Al 49′ il destro del sardo è fuori davvero di pochi centimetri. Lo stesso centrocampista mette, un minuto più tardi, Di Piazza solo di fronte al Vono, ma la punta cincischia e si fa rubare la palla dallo stesso portiere avversario. Al 56’perfetto contropiede imbastito da Lepore che trova Pacilli; la prima conclusione del mancino giallorosso è respinta da Mileto, e al momento di ribadire in rete lo stesso Pacilli è clamorosamente anticipato da Di Piazza, che insacca ma in netto fuorigioco, inducendo il guardalinee ad alzare la bandierina e annullare la marcatura. Al sessantaquattresimo, sugli sviluppi di un corner, il cross di Arrigoni trova l’inserimento di Marino, il cui sinistro al volo è parato da Vono. Grandissima occasione ancora per il Lecce al minuto sessantasette: Costa Ferreira, appena entrato, raccoglie la corta respinta di Danese, calciando al volo fuori da pochi passi. Al 70′ la sorte si accanisce contro i giallorossi: Mancosu riceve la sponda di Di Piazza e scaraventa in porta dai venti metri: incrocio pieno. Il tiro al bersaglio della mezzala sarda prosegue quattro minuti dopo, quando semina mezzo centrocampo e lascia partire un fendente respinto nuovamente dal solito Vono, ancora insuperabile. Al minuto ottantasei cross perfetto di Torromino per Di Piazza che gira al volo: palla alta di pochi centimetri. Al novantesimo altro traversone col contagiri di Torromino, ma Costa Ferreira spreca da un metro consegnando il pallone al portiere. Nel recupero la palla non esce dall’area siciliani, ma tra tiri mancati da due passi e rigori non dati (netto al novantaquattresimo quello su Marino) l’Akragas strappa un punto bloccando il Lecce sullo 0-0. Nel prossimo turno il Lecce giocherà sul campo del Matera, sabato alle 20.30.  

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