Economia e lavoro Lecce 

Sit-in sindacati davanti alla Prefettura: "Più attenzione a lavoro ed equità"

Ieri, protesta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, davanti alla sede della prefettura, per chiedere che la legge di Bilancio tenga conto delle priorità del lavoro. “È ora che al cen...

Ieri, protesta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, davanti alla sede della prefettura, per chiedere che la legge di Bilancio tenga conto delle priorità del lavoro. “È ora che al centro dell’attenzione politica ci siano il lavoro e l’equità sociale. La legge di Bilancio deve avere come priorità la crescita del Paese, dare lavoro ai giovani, cambiare le pensioni, garantire a tutti una sanità efficiente e rinnovare i contratti a partire da quelli pubblici”. Sono queste, in sintesi, le richieste che i segretari generali Valentina Fragrassi, Antonio Nicolì e Salvatore Giannetto rispettivamente di Cgil, Cisl e Uil di Lecce con una delegazione di lavoratori e pensionati hanno esposto nella giornata di ieri a Paola Mauro, vice prefetto aggiunto presso la Prefettura di Lecce in occasione della giornata di mobilitazione nazionale tenutasi in contemporanea in tutte le province d’Italia. Numerosi lavoratori e pensionati delle tre sigle hanno manifestato davanti la Prefettura per sostenere e promuovere le proposte del sindacato confederale in merito a lavoro, giovani, pensioni, contratti e sanità. “Con la Legge di bilancio occorre imprimere al Paese una accelerazione in direzione della crescita – hanno ribadito i segretari Fragrassi, Nicolì e Giannetto -  partendo dal rilancio e dal sostegno agli investimenti pubblici e privati, necessari soprattutto nei territori del Mezzogiorno, in infrastrutture ed innovazione. Occorrono più risorse e più politiche attive del lavoro dirette all’occupazione giovanile ed a chi nella lunga crisi ha perso il posto di lavoro. È necessario sospendere il già previsto adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita e riformare tale perverso meccanismo, adeguare le pensioni al costo della vita e introdurre meccanismi di salvaguardia previdenziale per i più giovani e per le donne. Bisogna rilanciare nel Paese la questione salariale, operando sulla riduzione del prelievo fiscale su lavoro e pensioni e sul rilancio della contrattazione, a partire dal rinnovo del contratto dei lavoratori pubblici. Occorre, infine, respingere i programmati tagli al sistema sanitario che stanno fortemente intaccando il diritto alle cure e già spingono a non curarsi tante famiglie e tanti anziani”. La Prefettura di Lecce ha assicurato di inviare un documento contenente le richieste dei sindacati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.  

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