Cronaca 

Tap: drone non autorizzato e resistenza a pubblico ufficiale, giornalista rischia la denuncia

Il 34enne aveva denunciato pubblicamente di essere stato strattonato dalla polizia mentre stava effettuando delle riprese nei pressi del cantiere Tap. Il giornalista ceco identificato ieri dalla Qu...

Il 34enne aveva denunciato pubblicamente di essere stato strattonato dalla polizia mentre stava effettuando delle riprese nei pressi del cantiere Tap. Il giornalista ceco identificato ieri dalla Questura nei pressi del cantiere Tap a Melendugno guidava un drone senza autorizzazione e rischia la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Il 34enne ha denunciato pubblicamente di essere stato strattonato durante i controlli della polizia e di essere pronto a rivolgersi alla giustizia italiana. Secondo la Questura, il giovane, in un primo momento, ha rifiutato di fornire le proprie generalità ed in tale frangente è stato strattonato da alcuni attivisti No Tap per sottrarlo al controllo di polizia. Poco dopo è stato lo stesso giornalista, una volta preso atto della regolarità del controllo di polizia, a chiarire di essere il proprietario del drone il cui utilizzo, finalizzato alla realizzazione di un reportage sui lavori di Tap, non era stato preventivamente oggetto di richiesta autorizzativa alla competente Autorità e volava sulle teste delle persone, cosa assolutamente vietata in Italia. Il cittadino ceco, inoltre, non aveva nessuna pettorina identificativa, né è stato in grado di mostrare nessun tesserino che lo qualificasse come giornalista. La gamba escoriata risulta appartenere ad altra persona estranea ai fatti descritti. Tutta l’operazione è stata videoripresa dalla Polizia Scientifica e i filmati saranno inviati all’Autorità Giudiziaria a corredo delle denunce per resistenza a pubblico ufficiale che potrebbero interessare tanto il giornalista quanto altri attivisti. 

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