Arte e archeologia Cursi 

Parco senza confini: proseguono gli appuntamenti artistici a Cursi

Protagonisti Gianfranco Basso, Sarah Ciracì e Michele Sambin.  Continuano gli appuntamenti artistici organizzati dall’associazione Nextab all’interno del progetto Parco senza ...

Protagonisti Gianfranco Basso, Sarah Ciracì e Michele Sambin.  Continuano gli appuntamenti artistici organizzati dall’associazione Nextab all’interno del progetto Parco senza Confini. Il 3 agosto alle 20.00 è previsto il vernissage di apertura dell’artista Gianfranco Basso con l’installazione dal titolo Ànemos curata da Carmelo Cipriani : “L’anima, parte vitale e spirituale dell’essere vivente, non ha un inizio, è immortale e incorporea – spiega l’artista - il vento nella mia installazione invece, è quell’energia sprigionata dalla società, dal mondo globalizzato, dal flusso degli eventi”. Le anime sono rappresentate da fili rossi e lunghi che si muovono e librano nello spazio. L’anima è legata a doppio nodo al cuore, ogni corda presenta dei piccoli cuori ricamati a mano chiusi in portareliquie di plastica. “Chi si avvicina all’opera sarà rapito dalla curiosità di penetrare nella fitta rete di fili, dovrà farsi largo tra le anime agitate dal vento – conclude Basso – sentirà sulla pelle i fili esili e morbidi e nel lento vagare sarà colto dal silenzio improvviso e potrà soffermarsi sui cuori sospesi nel buio, prima di essere nuovamente travolto dal caos del mondo». L’opera sarà visitabile negli spazi di Palazzo De Donno a Cursi dal lunedì al giovedì dalle 18 alle 22, da venerdì a domenica dalle 9,30 alle 12 e dalle 18 alle 22. L’artista tornerà a Cursi a ottobre per una residenza sulla pratica del ricamo e del cucito. Il 20 di agosto è in programma la presentazione del video di Sarah Ciracì, l’artista, nativa di Grottaglie (Taranto), ha da tempo un ruolo significativo nel panorama dell’arte nazionale e internazionale, ha elaborato “Like An Ocean With Its Waves”, un’opera che richiama alla fisica quantistica ricercando un legame con la spiritualità orientale. In un affresco digitale composto da due proiezioni video identiche speculari fra loro, si muovono le onde del mare riprese da un drone, che, toccandosi, creano un’interferenza che produce immagini pescate dal mondo fenomenico: galassie, particelle, montagne, alberi e persone comuni. In questo modo la Ciracì evidenzia la natura immateriale della realtà fenomenica, rappresentata metaforicamente dal mare, che con le sue onde genera forme continue. L’opera è ispirata al Lankavatara Sutra un testo buddista scritto intorno al il 412 d. C., nel quale si afferma che tutti i nomi e le forme degli oggetti sono manifestazioni pure della mente, e sostiene di fatto, il primato della coscienza come unica realtà. Il 9 settembre invece, è prevista all’interno del Parco degli Ulivi dell’Ass. "Olivo secolare", la presentazione di “Luce_Suono_Natura” il lavoro scenico, pittorico e musicale di Michele Sambin, padovano, musicista, regista e performer teatrale, pittore e disegnatore. Un lavoro realizzato dall’artista, nel e per il Salento, diretto da Pierangela Allegro, dedicato alla salvaguardia del paesaggio: «questa performance è un distillato del mio percorso, - dichiara l’artista –che nasce dalla pittura e la musica passando per il teatro, mantenendo fede alla mia originaria ricerca di dialogo tra visivo e sonoro. Ora ritorno alle origini, dove il segno pittorico si incontra nel segno sonoro per dar vita alla performance». “Luce_Suono_Natura” è un’esperienza che invita lo spettatore ad entrare tra gli ulivi, elemento imprescindibile del paesaggio salentino.

Potrebbeinteressarti