Cronaca 

Le clonano l'identità e la usano per truffare on line

Vittima una ventisettenne neretina Truffa e sostituzione di persona: a finire nei guai un 22enne di Messina denunciato dai carabinieri dopo una complessa attività di indagine. L'uomo era inf...

Vittima una ventisettenne neretina Truffa e sostituzione di persona: a finire nei guai un 22enne di Messina denunciato dai carabinieri dopo una complessa attività di indagine. L'uomo era infatti riuscito ad impossessarsi dell'identità di una giovane neretina e a suo nome compiere una serie di truffe on line. Il caso è esemplare e rispecchia quelli che sempre più spesso si verificano ai danni di malcapitati utenti che scoprono del raggiro solo molto tardi, da solleciti di pagamento per beni mai acquistati. Questa volta però l'autore è stato rintracciato. Nel mese di giugno 2011, i militari della Stazione neretina erano stati allertati dal Comando Arma della Provincia di Messina, per ascoltare una ragazza 27enne di Nardò, ritenuta responsabile di una truffa informatica ai danni di molti utenti della rete.  Le successive indagini invece portavano i militari a  scoprire che la giovane neretina non era autrice di reato, bensì vittima di sostituzione di persona. Il vero autore, il 22enne messinese, infatti, tramite internet, era riuscito a rubare l’identità della ragazza, utilizzando poi il nuovo profilo per agganciare e truffare, tramite vari siti internet di compravendita online, altre vittime, proponendo la vendita di apparecchi telefonici, videocamere, fotocamere, elettrodomestici ed altro. Una volta incassato il pagamento, il truffatore, non spediva nulla alle vittime scomparendo nel nulla.  L’indagine ha portato anche all’emissione, da parte dell’autorità giudiziaria, di un decreto di sequestro di  due conti correnti bancari, aperti dal denunciato a nome della 27enne neretina. Su entrambi, complessivamente, vi era un ammontare di oltre 35mila euro. Nel corso delle  indagini i carabinieri sono anche risaliti all’identità di alcune delle vittime del 22enne messinese:  ben 37, residenti nelle Province di Milano, Brescia, Rimini, Varese, Padova, Bolzano, Bergamo, Gorizia, Trento, Taranto, Pesaro, Roma, Chieti, Torino, Vicenza, Salerno, Trapani, Napoli, Sassari, Como e Varese. Le truffe scoperte, risalgono ai mesi di luglio e agosto del 2011. Adesso i militari intendono accertare la presenza di ulteriori complici. Maurizio Tarantino

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