Maglie-Otranto, fine di un’epopea: a settembre apre il cantiere

 I lavoratori pronti a sciogliere la vertenza. Soddisfatto il mondo politico e i sindacati. È fatta. Dopo mesi e mesi di vertenza, in cui 250 lavoratori del gruppo Palumbo attendevano di conoscere il loro destino, è stata definita la data entro cui aprire il cantiere sulla strada Maglie-Otranto. Nel corso di una attesissima seduta in Prefettura, è stato scritto nero su bianco che entro settembre si debba dare il via almeno ai lavori sul primo tratto di circa 6 km, la Maglie-Palmariggi. Più lenti i tempi per il secondo, dal momento che ancora sussistono degli ostacoli da superare. Il primo tra tutti è l’aspetto ambientale, dal momento che l’ultimo V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) risale al 2004. Secondo quanto riferito però oggi dall’Anas, in verità quanto temuto dagli ambientalisti- con cui è in agenda un incontro alla presenza di Regione e Anas - non sarebbe più in discussione: il tracciato salverà quanti più ulivi possibile e i reperti archeologici sono ben lontani dal tratto stradale.  Soddisfazione per il lavoro svolto arriva adesso dal mondo politico – presenti oggi all’incontro la vicepresidente della Regione, Loredana Capone, la deputata Teresa Bellanova, e l’onorevole Alfredo Mantovano – e dai sindacati che, timidamente, esultano: “Esprimiamo soddisfazione”, ha dichiarato Alessio Colella, segretario Fillea Cgil, “ma con cautela. Dopo quanto avvenuto, prima di sciogliere il nodo attendiamo che il cantiere sia effettivamente partito”.