Il Giardino del Futuro: piantati oggi a Carpignano 250 ulivi

Da oggi il comune di Carpignano Salentino offre alla comunità locale e ai turisti interessati un ulteriore motivo di visita. Questo è stato infatti il luogo scelto da Il Giro dei Venti per la creazione de Il Giardino del Futuro, una risposta concreta alla devastazione che la Xylella ha causato sul territorio salentino negli ultimi anni.

L’iniziativa ha visto gli organizzatori della manifestazione collaborare al fianco di OlivaMi, associazione del territorio che promuove una nuova forma di olivicoltura sostenibile e partecipativa. Nel corso della mattinata, i team di ciclisti e velisti de Il Giro dei Venti sono stati parte attiva del progetto, contribuendo a piantare un totale di 250 ulivi.

Il Giardino è l’impronta tangibile del processo di valorizzazione del territorio salentino che vede Il Giro dei Venti agire in prima linea. Questa matrice, da sempre insita nella manifestazione, è stata quest’anno riconosciuta dalla stessa Regione Puglia e dall’Agenzia Regionale del Turismo (Aret) Pugliapromozione, che ha inserito Il Giro dei Venti tra i Grandi Eventi regionali.

''Siamo orgogliosi della partecipazione di grandi eventi nelle attività di recupero del paesaggio dopo il disastro Xylella'', spiega il Presidente dell’Associazione OlivaMi Alessandro Coricciati. ''Dopo la collaborazione con le strutture turistiche che garantiranno uno sconto a chi adotta un ulivo, siamo felici di accogliere i partecipanti de Il Giro dei Venti, che sensibilizza turisti e sportivi sulla rinascita agricola del Salento''.

''Volevo che la manifestazione da esperienza di turismo active acquisisse connotati unici, responsabilizzando e sensibilizzando i partecipanti verso un territorio, quello salentino, che da sempre mi appartiene e per il quale mi sento debitore'', ha raccontato Sergio Filograna, Founder di Workness e ideatore de Il Giro dei Venti.

''Da un punto di vista emozionale, sono certo che l’attività di piantumazione abbia permesso ai nostri ospiti, provenienti da ogni parte d'Italia e del mondo, di avvicinarsi a una tematica, quella della devastazione degli uliveti salentini, che ad ora coinvolge principalmente i locali''.

Il Giardino del Futuro si inserisce all’interno di una più ampia iniziativa benefica che prende il nome di #LottoPerIlFuturo, una campagna lanciata da Il Giro dei Venti per ricostruire il territorio salentino devastato dalla Xylella e al contempo raccogliere fondi da destinare alla Divisione di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale ''V.Fazzi'' di Lecce. Il progetto, che ha visto nella mattinata di oggi il suo effettivo lancio, ambisce a raggiungere due importanti scopi: da un lato, lasciare un ambiente migliore per le future generazioni, dall’altro, contribuire a creare valore per una parte dei suoi abitanti, la più fragile. Infatti, il ricavato della vendita dell’olio prodotto dagli alberi del Giardino sarà devoluto annualmente alla Divisione ospedaliera sopra citata.

Sarà inoltre premura degli stessi volontari di OlivaMi contribuire a mantenere il Giardino rigoglioso. L’idea è che lo spazio assuma un’importanza di natura sociale. Per questo sarà aperto al pubblico e reso facilmente riconoscibile da una targa realizzata in legno d’ulivo recuperato da un albero vittima della Xylella. Simbolo di un’iniziativa in cui nulla è lasciato al caso.

Il progetto benefico proseguirà poi nel corso della serata conclusiva de Il Giro dei Venti domani, venerdì 2 giugno, quando a Spongano si terrà lo spettacolo di danza Venti di Passione e avrà luogo la premiazione delle squadre vincitrici. Durante la serata sarà organizzata per gli ospiti di Palazzo Filograna una speciale raccolta fondi attraverso la vendita dell’Oro del Salento, olio prodotto dagli uliveti di OlivaMi, acquistabile in lattine del formato di 5lt: ogni 10lt. venduti, il 10% del ricavato sarà devoluto alla Divisione di Oncoematologia Pediatrica di Lecce.

Parallelamente, sempre a Palazzo Filograna, Città del Sole si occuperà della vendita di giocattoli che verranno regalati per allietare il soggiorno dei bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica, mentre il 10% del ricavato verrà direttamente devoluto all’Ospedale.