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Presentato il Rapporto Ecomafie 2024 di Legambiente

Nel 2023 i reati ambientali salgono a 35.487, registrando +15,6% rispetto al 2022, con una media di 97,2 reati al giorno, 4 ogni ora.

“Il nostro è un sistema capillare e quotidiano di controllo e repressione, che con tutta evidenza ben funziona. La Puglia si avvale di una normativa molto rigida ed efficace di presidio sui territori e di questo ci ha dato anche atto il presidente nazionale di Legambiente Ciafani”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, intervenendo oggi alla presentazione del nuovo rapporto 2024 di Legambiente “Ecomafia 2024.

“La Puglia purtroppo – ha affermato Daniela Salzedo, presidente di Legambiente Puglia - occupa sempre i primi posti nella classifica nazionale come confermato anche quest'anno dal Rapporto Ecomafia 2024. Nel 2023 il numero di controlli effettuati dalle forze dell'ordine risulta essere il più alto su tutto il territorio nazionale, sono stati infatti effettuati 144.485 controlli. Siamo davanti ad una vera e propria emergenza che possiamo contrastare solo lavorando in sinergia: forze dell’ordine, enti, associazioni e cittadini. Va certamente rafforzato l’impianto normativo recependo le direttive europee ma è necessario affiancare gli enti regionali e locali nel lavoro quotidiano dando pieni poteri ai prefetti. Ci preme sottolineare che quella delle Ecomafie è una filiera che coinvolge la tutela dell’ambiente alimentando anche il lavoro nero”.


Nel 2023 i reati ambientali salgono a 35.487, registrando +15,6% rispetto al 2022, con una media di 97,2 reati al giorno, 4 ogni ora. Illeciti che si concentrano soprattutto nel Mezzogiorno e in particolare nelle quattro regioni dove si concentra il 43,5% degli illeciti penali, +3,8% rispetto al 2022. Tutto il mercato illegale nella Penisola è valso agli ecomafiosi nel 2023 ben 8,8 miliardi. In particolare in Puglia nel 2023 sono stati registrati 3.643 reati ambientali, 3.404 le persone denunciate; 38 quelle arrestate; 1.074 i sequestri.


Alla presentazione sono intervenuti, altresì, il tenente comandante del Nucleo operativo Ecologico dei Carabinieri di Bari, Bat e Foggia, Giovanni Forte, della Dirigente U.o.c. “Acqua e suolo” di Arpa Puglia, Filomena Lacarbonara, del Generale dei Carabinieri, Antonio Menga, del Tenente Colonnello Capo Ufficio del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, Alessio Nigro, del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Renato Nitti, del Comandante della Guardia Costiera di Bari, Cesare Spedicato, del Tenente Colonnello della Guardia di Finanza di Bari, Christian Rutigliano, del Colonnello Comandante del Comando Regione Carabinieri Forestale “Puglia”, Angelo Vita.

di Adriana Greco


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