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Italia Viva Lecce aderisce alla manifestazione contro l'impianto di biometano

La manifestazione per la tutela dell'Abbazia di Santa Maria a Cerrate è in programma per il prossimo 7 dicembre.

Italia Viva Lecce annuncia la propria adesione alla manifestazione del 7 dicembre, condividendo le preoccupazioni delle comunità locali e dei comuni limitrofi riguardo alla localizzazione dell’impianto di biometano nei pressi dell’Abbazia di Cerrate.

Pur riconoscendo il ruolo cruciale degli impianti di biometano per la chiusura del ciclo dei rifiuti e per l’economia circolare, viene ribadiato che tali strutture devono essere inserite nel territorio con una pianificazione attenta, rispettosa del patrimonio culturale e paesaggistico e condivisa con le comunità interessate. La vicinanza dell’impianto all’Abbazia, sebbene conforme ai requisiti normativi, solleva dubbi sull’impatto visivo, sulle emissioni odorigene e sul traffico pesante che inevitabilmente interesserà l’area.

In questo contesto, la gestione politica della vicenda da parte dell’amministrazione comunale di centrodestra si è dimostrata inadeguata. La posizione interlocutoria assunta dalla sindaca Poli Bortone, che si è limitata ad attendere le verifiche tecniche degli uffici comunali, non ha dissipato i timori dei comuni di Trepuzzi e Surbo, che intravedono dietro questa attesa una sostanziale condivisione del progetto. Tali preoccupazioni sono state ulteriormente aggravate dal rifiuto, da parte della maggioranza, di approvare un ordine del giorno presentato dalla minoranza in Consiglio Comunale, che proponeva l’apertura di un’istruttoria pubblica sull’istanza dei proponenti.

Questa vicenda evidenzia l'errore di bloccare l'iter di approvazione del Piano Urbanistico Generale (PUG), che avrebbe potuto fornire una visione strategica e criteri chiari per l’inserimento di impianti industriali nel territorio. Inoltre, la rinuncia della sindaca al ruolo politico di indirizzo e la mancata consultazione dei comuni limitrofi dimostrano una grave mancanza di leadership e di una visione integrata per il territorio.

Italia Viva Lecce invita l’amministrazione comunale a riconsiderare il proprio approccio e a promuovere un confronto pubblico e partecipativo, coinvolgendo cittadini, associazioni e istituzioni locali. La transizione ecologica non può avvenire a scapito del patrimonio culturale, paesaggistico e della coesione territoriale.

Per queste ragioni, arriva l'adesione alla manifestazione del 7 dicembre con le altre sigle già partecipanti e l'invito alla cittadinanza a partecipare, chiedendo soluzioni che sappiano conciliare innovazione e sostenibilità, progresso e rispetto per il territorio.


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