Animali Cronaca Galatone 

Cane si introduce nella sua proprietà e lo spara con una carabina ad aria compressa

A Galatone denunciata alla Procura della Repubblica di Lecce una persona che ha ferito l'animale.

Ancora una volta, la presenza costante sul territorio, ha portato all’identificazione ed alla denuncia presso la Procura della Repubblica di Lecce, di una persona, il quale avrebbe utilizzato una carabina ad aria compressa, per sparare su un cane responsabile di essersi introdotto all’interno del giardino di sua proprietà.

Un cane sfuggito al controllo del suo proprietario, si è introdotto all’interno di un giardino dove un cittadino di Galatone deteneva alcune galline. Svegliato dai rumori provenienti dal proprio giardino, l'uomo ha imbracciato una carabina ad aria compressa, sparando al cane che era entrato in quanto attratto dalla presenza dei pennuti.

Immediata la reazione del proprietario del cane il quale, dopo aver assistito alla scena, ha notato una pattuglia in servizio delle Guardie Zoofile che ha provveduto ad allertare immediatamente esponendo i fatti da poco occorsi ai danni del proprio cane, colpevole di essere un segugio di proprietà di un cacciatore fuori dall’attività venatoria in quel momento.

Sono così scattate le attività di indagine e di accertamento ed in pochi minuti l’autore è stato identificato dagli agenti, recuperando inoltre la carabina utilizzata per colpire il cane che, per fortuna, ha riportato ferite guaribili in poco tempo e comunque oggetto di visita ed accertamenti diagnostici da parte di medico veterinario.

Il cittadino che ha avuto una reazione spropositata sparando al cane introdottosi all’interno della sua proprietà, è stato invitato a presentarsi presso il Comando di Provinciale di Galatone dal personale della Polizia Locale intervenuta, dove ha riferito agli agenti della Municipale ed alle Guardie Zoofile che avrebbe subito negli anni ogni genere di angherie e che, seppur colpevole di quanto compiuto, ha chiesto fino a che punto un cittadino possa avere pazienza.

Chi vive in aree esterne a quelle urbanizzate è spesso vittima di furti, danneggiamenti di beni privati, presenza di cacciatori che si introducono all’interno delle proprietà private, i quali capita che magari sparino, senza tener conto della possibilità che vi possa essere la presenza di persone che potrebbero rimanere vittime involontarie di ferite più o meno gravi. Tutto ciò porta alcuni a pensare che sia bene farsi giustizia da sè, anzichè attendere i tempi lunghi di intervento di chi dovrebbe vigilare.

Ovviamente, nulla giustifica l’atto, che sarà valutato dall’Autorità Giudiziaria, ma l’invito delle Guardie Zoofile, rivolto soprattutto a chi pratica l’attività venatoria nei periodi concessi, è di attenersi alle disposizioni di legge relativamente alle distanze da mantenere dalle abitazioni o dai luoghi dove vi sia la presenza di persone.


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