Abuso di potere: condannati in Appello due agenti di polizia

Condannati a 4 mesi in Appello due agenti di polizia salentini, che, nel 2005, furono denunciati in Sardegna per abuso di potere Si trattò di abuso di potere. Così dice la sentenza di secondo grado, che ha condannato due agenti di polizia salentini: A.C., 48 anni, di Ruffano, e G.C., 41 anni, di Ortelle. I due poliziotti sono accusati per un episodio che risale all'aprile del 2005. In quell'occasione, infatti, lavoravano nell'ambito delle elezioni amministrative a Sassari, in Sardegna, per questioni legate all'ordine pubblico. Il 24 aprile del 2005 i due agenti fermarono un auto con tre componenti del Mos, Movimento omosessuale sardo, e tra i quali c'era anche un candidato sindaco. I tre militanti politici furono condotti in Questura e lì perquisiti fisicamente, completamente nudi, in maniera molto dettagliata. Proprio per quella perquisizione, partì una denuncia che accusava gli agenti di polizia salentini di abuso di potere. Anche secondo la sentenza, infatti, non c'erano motivi che potessero giustificare una perquisizione personale con quelle modalità. I due poliziotti, ora, in attesa del terzo grado di giudizio, sono stati condannati a 4 mesi di reclusione.