Kabobo, l’uomo col piccone era uscito dal carcere di Lecce

Mada Kabobo era arrivato in Puglia nel 2011. Nello scorso anno in carcere a Lecce aveva distrutto un televisore. Mada Kabobo, il ghanese che a Milano ha colpito 5 persone con un piccone, uccidendone una, aveva un passato nei carceri pugliesi. Arrivato nel 2011 in Puglia gli era stato attribuito lo status di clandestino: Kabobo presenta istanza di asilo politico, ottenendo un permesso di soggiorno temporaneo. La Regione dopo aver valutato il caso non accetta la domanda di asilo: Kabobo allora fa ricorso. Diventa in questo modo “inespellibile” fino alla definizione del ricorso.  Alla fine di luglio 2011 Kabobo viene trasferito al Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Bari. Il primo agosto scoppia una rivolta tra i circa 200 migranti per i ritardi burocratici nel riconoscimento della condizione di rifugiati. Il bilancio parla di 35 poliziotti feriti per lancio di pietre, decine gli stranieri fermati, tra cui anche il Kabobo accusato fra anche di furto aggravato. Nelle settimane seguenti il ghanese viene trasferito a Lecce, dove per aver distrutto un televisore, viene denunciato per danneggiamento. Esce dal penitenziario di ecce a titolo definitivo, il 17 febbraio 2012. Per decorrenza dei termini di custodia. Di lui si perdono le tracce fino a ieri, quando viene fermato con il piccone in mano intento a colpire i passanti a Milano.