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Strada Regionale 8, nelle foto del tracciato il destino del territorio

Carlo Salvemini presenta le foto del tracciato e evidenzia le criticità del progetto della strada Regionale 8. “Necessario ridurre l'impatto ambientale”. Carta canta. O meglio, in ...

Carlo Salvemini presenta le foto del tracciato e evidenzia le criticità del progetto della strada Regionale 8. “Necessario ridurre l'impatto ambientale”. Carta canta. O meglio, in questo caso sono le immagini a parlare. Le foto del tracciato della strada Regionale 8 mettono in evidenza, una volta per tutte, punti di forza e criticità di un'opera pensata nel lontano 1988. Il territorio sarà inevitabilmente snaturato, il paesaggio muterà. La strada, che finirà per costare 57 milioni di fondi Cipe, collegherà la tangenziale Est di Lecce con Melendugno, passando per strade a 4 corsie e rotatorie, interessando i territori di Lecce, Vernole, Melendugno e Lizzanello. Il consigliere di Bene Comune, Carlo Salvemini, oggi ha annunciato di essere pronto per presentare in consiglio comunale una mozione. Foto alla mano, farà delle proposte operative per ridurre l'impatto dell'opera. “Il progetto che interessa Lecce prevede una strada a quattro corsie, verosimilemente sopraelevata rispetto al livello del terreno. Inoltre, nel percorso troviamo due grandi rotatorie, apparentemente senza alcuna utilità. Spero che la realizzazione grafica del progetto che abbiamo presentato aiuti a dare un'idea dell'impatto che la Regionale 8 avrebbe nell'area comunale".     Sul suo blog, dove Salvemini ha pubblicato le foto del tracciato, scrive: “Per lungo tempo non v'è stata consapevolezza che il tracciato che dalla Strada del Fondone congiunge Lecce con la SP per Melendugno all'altezza dei Giardini d'Atena ha ricadute pesanti sulla nostra campagna urbana. E in particolare su una delle strade più belle della nostra rete viaria, amata da podisti e ciclisti. Ci siamo incaricati di condividere con la cittadinanza le nostre valutazioni preoccupate con due successivi interventi. Ora proviamo con l'ausilio delle immagini a rendere ancora più chiara la trasformazione che produrrebbe sul nostro territorio la realizzazione del progetto vigente. Si tratta di ricostruzioni dall'alto e ad altezza uomo del previsto tracciato.  Crediamo che possa servire a tutti per farsi un'idea più precisa anche del senso complessivo della nostra proposta. Confidiamo nel buon senso di tutti”. Oggi alle 16, a palazzo Carafa, la discussione della mozione.

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