Cronaca Nardò 

Sparano fuochi d’artificio non autorizzati e si beccano una denuncia

Il fatto è accaduto a Nardò, lo scorso 13 giugno, in occasione dei festeggiamenti per Sant'Antonio.  Fuochi d’artificio di inaudita potenza quelli sparati per la ricorrenza...

Il fatto è accaduto a Nardò, lo scorso 13 giugno, in occasione dei festeggiamenti per Sant'Antonio.  Fuochi d’artificio di inaudita potenza quelli sparati per la ricorrenza del 13 giugno scorso a Nardò: il comitato feste aveva pensato di fare le cose in grande per celebrare Sant’Antonio, evento sempre molto sentito e che richiama sempre un pubblico numeroso. Al culmine dei festeggiamenti, mentre piazza Sant’Antonio era gremita di gente, intorno alle ore 21.45, dal tetto di un’abitazione, improvvisamente venivano accese varie batterie di fuochi d’artificio, la cui deflagrazione si era sentita anche nei comuni vicini. Sul posto arrivava una volante del Commissariato che, vista la presenza di tanta gente, raggiungeva la piazza quando l’esplosione delle batterie di fuochi si era esaurita, fortunatamente senza causare incidenti. Nei giorni seguenti il Commissariato di Nardò ha, quindi, intrapreso un’attività di controllo penale -amministrativo, allo scopo di verificare se fossero state rispettate le prescrizioni della legge in materia di esplosione di fuochi d’artificio. Gli inquirenti hanno quindi scoperto che non esisteva alcuna richiesta per l’autorizzazione allo sparo; anzi una richiesta era stata formulata ma era stata rigettata perché non era stato indicato il sito di sparo. La normativa prevede che lo sparo di fuochi d’artificio può essere effettuato esclusivamente da personale munito di regolare licenza con materiale idoneo e su siti preventivamente autorizzati dalla Commissione Tecnica Provinciale per le Sostanze Esplosive competente per materia. Per inciso la Commissione è composta da un Funzionario di Polizia, da un Ufficiale dei Vigili del Fuoco, da un esperto del Genio Civile e da un Ufficiale dell’Esercito esperto in esplosivi. Così alla fine sono stati denunciati a piede libero tre persone: M.F.L., 59enne di Nardò, Presidente del Comitato dei festeggiamenti, D.A.C., 72enne di Nardò, proprietario dell’abitazione che aveva prestato consenso all’effettuazione degli spari, M.G., 58enne di Scorrano, perché, non munito di licenza, aveva materialmente effettuato l’operazione. Questi, in concorso tra loro, risponderanno di accensione in luogo esposto al pubblico di fuochi pirotecnici, detenzione e maneggiamento di materiale esplodente senza le relative autorizzazioni.  

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