Cultura Lecce 

Il dna della Gioconda svelato dall’Università del Salento

Questa mattina è stata aperta a Firenze la tomba di famiglia di Monna Lisa: i resti del marito e dei figli saranno comparati a Lecce con alcuni scheletri ritrovati durante gli scavi nell’...

Questa mattina è stata aperta a Firenze la tomba di famiglia di Monna Lisa: i resti del marito e dei figli saranno comparati a Lecce con alcuni scheletri ritrovati durante gli scavi nell’ex convento di Sant'Orsola. Si svelerà a Lecce il  mistero del sorriso della Gioconda? È questa la speranza dei ricercatori che questa mattina hanno aperto la Cripta dei Martiri dietro l’altare maggiore della Chiesa della SS. Annunziata a Firenze per prelevare campioni di dna del marito di Monna Lisa, Francesco di Bartolomeo del Giocondo e di uno dei suoi due figli, cioè Piero, avuto da Lisa Gherardini, sposata in seconde nozze.  I campioni prelevati saranno comparati con i risultati dei test sugli scheletri trovati due anni fa negli scavi nell’ex convento di Sant’ Orsola, a Firenze. Analisi che saranno realizzate a Lecce presso il Cedad, il centro dell’Università del Salento specializzato nella datazione attraverso il carbonio 14. Presso l’ex convento di Sant’Orsola a Firenze furono riportate alla luce otto spoglie, di cui tre compatibili con la data della morte di Lisa Gherardini, la celebre Gioconda che in tarda età, secondo le cronache, si ritirò tra le religiose. I risultati saranno disponibili dopo metà settembre.

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