Cronaca Seclì 

Contatore dell’acqua manomesso, nei guai due gestori di un bar di Seclì

I due avevano collegato l’impianto del locale al contatore di un’altra utenza. Pagare l’acqua consumata? Neanche per sogno. Due gestori di un bar di Seclì sono stati deferi...

I due avevano collegato l’impianto del locale al contatore di un’altra utenza. Pagare l’acqua consumata? Neanche per sogno. Due gestori di un bar di Seclì sono stati deferiti in stato di libertà per aver manomesso il contatore del locale collegandolo all’impianto di una signora di Neviano. Quest’ultima si era accorta che i suoi consumi di acqua, negli ultimi tempi, erano stranamente aumentati in modo esageratamente anomalo, ma non era riuscita a trovare la causa pensando ad una perdita. Ha così contattato i tecnici dell’Aqp: le tubature del bar erano state collegate al contatore sbagliato. Della faccenda sono stati avvisati i carabinieri che hanno provveduto ad avviare le indagini: i militari dopo una serie di accertamenti hanno scoperto che prima di allacciarsi all’impianto in questione, i due avevano iniziato ad estrarre acqua da un vecchio pozzo artesiano posto alle spalle del bar stesso. Nulla di male se non fosse che nel 2009, un’ordinanza del Sindaco aveva proibito l’uso di quel pozzo, in quanto l’acqua non era stata considerata potabile o comunque utilizzabile perché contaminata. Sono quindi scattati i deferimenti in stato di libertà per N.A. e N.B. rispettivamente di 72 e 42 anni, con l’accusa di furto aggravato, il sequestro del pozzo, del contatore e dei collegamenti abusivi.

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