Calcio 

Il Grosseto riparte da Cuccureddu, al “Via del Mare” anche Delvecchio e Legittimo

Il Lecce affronta, domenica, la squadra dell’imprenditore Piero Camilli che ha già cambiato il terzo allenatore.  In settimana, Piero Camilli ha colpito ancora. L’imprenditore...

Il Lecce affronta, domenica, la squadra dell’imprenditore Piero Camilli che ha già cambiato il terzo allenatore.  In settimana, Piero Camilli ha colpito ancora. L’imprenditore a capo del Grosseto dal 2000, che nel corso della sua carriera da presidente ha fatto addirittura meglio di Zamparini (45 allenatori cambiati in tredici anni), ad inizio settimana ha esonerato Stefano Cuoghi, che era subentrato ad inizio stagione a Statuto, per chiamare sulla panchina dei Grifoni Antonello Cuccureddu, alla seconda esperienza in Maremma. Anche per questo motivo, il Grosseto, prossimo avversario del Lecce domenica al “Via del Mare”, rappresenta una vera e propria incognita, anche alla luce dei risultati ottenuti fino ad ora che lo hanno visto autore di ottime prove, vedi vittorie con Salernitana e Perugia, e di clamorose debacle, vedi caduta interna con l’Ascoli e pareggio con la Paganese che è costata la panchina a Cuoghi. Queste prestazioni hanno visto i biancorossi altalenare tra la zona play-off e le posizioni al di sotto di essa, che dovrebbe comunque restare l’obiettivo di una squadra la quale, retrocessa lo scorso anno dopo una stagione compromessa dal calcioscommesse, ha nel ritorno tra i cadetti entro tre anni l’obiettivo dichiarato dallo stesso presidente. Visto il poco tempo avuto a disposizione per conoscere la squadra, Cuccureddu dovrebbe riproporre il 4-3-3 di Cuoghi, con il quale l’ex tecnico ha già battuto il Lecce di Lerda in Coppa ad inizio novembre, sebbene l’ex difensore della Juve anni ‘70 prediliga l’utilizzo del 4-4-2 o della difesa a tre. Per quanto riguarda gli interpeti, tra chi potrebbe scendere in campo non ci saranno l’ex Juve Stabia Dicuonzo ed il centrocampista Obodo, espulsi con la Paganase, mentre ci saranno gli uomini più pericolosi dei biancorossi, ossia il regista Esposito, che ha già creato diversi problemi al Lecce in Coppa, la mezzala scuola Roma Ricci e la punta ex Palermo Giovio. Menzione a parte meritano i due grandi ex dell’incontro, Gennaro Delvecchio e Matteo Legittimo. Entrambi dovrebbero scendere in campo al “Via del Mare” e rivedere da vicino quei colori a cui, per loro ammissione, sono rimasti molto legati. Delvecchio perché le ottime prestazioni del 2005-2006 nel Salento lo portarono al debutto in Nazionale, per non parlare della miracolosa salvezza sfiorata con Cosmi solo due anni fa. Legittimo perché nel Salento ci è nato, e nel Lecce ci è cresciuto, oltre ad averci giocato lo scorso anno, terzino sinistro titolare nella squadra di Lerda che sembrava dover ammazzare il campionato già in autunno. Ora è tutta un’altra storia, sia per il Lecce, sia per i due ex, che si trovano ad esser guidati dal terzo allenatore nel giro di tre mesi.   Fonte: Salentosport.net

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