Parcheggia nello stallo riservato al carico e scarico merci e viene sanzionata: il Giudice di pace annulla la multa

Aveva parcheggiato l’auto in un posto dedicato al carico e scarico delle merci e per questo era stata sanzionata: il giudice di pace annulla la multa. Giustizia è stata fatta per una donna di Matino che si era vista recapitare una multa perché, durante un trasloco, aveva parcheggiato a Lecce in uno stallo in cui la sosta è consentita, per 20 minuti e con apposizione del disco orario, proprio per il carico e scarico delle merci.  Nel verbale i Vigili urbani di Lecce si erano infatti limitati a sostenere che l’automobilista “lasciava in sosta il veicolo indicato negli spazi riservati al carico scarico merci”. Secondo il Giudice di pace, che ha accolto il  ricorso dell’automobilista difeso dagli avvocati Alfredo Matranga e Francesca Giannelli, la motivazione è “scarsa”, contiene solo un “generico riferimento alla norma violata” e soprattutto non consente “di individuare con esattezza le circostanze della violazione” in quanto “non indica se la ricorrente avesse superato il tempo assegnato o la sua auto fosse completamente priva di disco orario”. Infatti, nel caso in questione, il segnale di divieto di sosta posto in corrispondenza del parcheggio riportava la rappresentazione grafica di un omino intento al carico e scarico e del disco orario con l’indicazione “20 minuti” e quindi consentiva la sosta a tutti i veicoli, comprese le automobili, per procedere al carico/scarico per un tempo massimo di 20 minuti, da documentare mediante disco orario. L’automobilista che per dedicarsi al trasloco aveva occupato l’area di sosta esponendo il disco orario ha così finalmente ottenuto giustizia dopo che il Prefetto, cui era stato indirizzato un primo ricorso, aveva genericamente confermato il verbale.