Caccia al cenone più chic: ecco una selezione di eventi tra Lecce e provincia

Sette italiani su dieci faranno il cenone di San Silvestro in casa. Chi ha deciso di festeggiare fuori, però, non rinuncia a nulla. Tra Lecce e provincia molti ristoranti, per lo più quelli con pochi posti a sedere, rimarranno chiusi. Le gradi strutture, invece, vanno verso il sold out. San Silvestro last-minute. Se all’ultimo minuto si è deciso di concedersi una piccola follia e di voler festeggiare l’arrivo del 2014 mangiando caviale e aragosta e pasteggiando con le migliori bollicine, ecco un ventaglio di proposte tra le più chic (e non cheap) della provincia. A Lecce, le proposte di alto livello sono tante. Cenone a base di pesce all’Alex ristorante, nel circolo tennis, dove si spendono 75 euro, che diventano 100 se si sceglie l’opzione open bar per il dopocena. Per chi ama l’etnico cenone giapponese e tailandese al Fugu restaurant, dove per 80 euro (bevande incluse) si mangia sushi e sashimi. A Le Quattro Spezierie, ristorante del Risorgimento resort, l’executive chef Cosimo Simmini propone astici, dentici e salmone da abbinare a gustose bollicine. Il costo è di 140 euro. Nel ristorante Myosotis, all’interno dell’hotel President per 130 euro c’è il cenone e la musica dei Ray & Fernando’s band. All’hotel Tiziano oltre al cenone e all’open bar dopo la mezzanotte c’è anche il cabaret con il “cantante senza pubblico” delle Iene. Il costo è di 125 euro. In provincia, il più ambito è il cenone del Gibò, in località Ciolo: per 120 euro a persona cena, vino e bottiglia da stappare a mezzanotte. Compresi anche fuochi d’artificio e la musica del Gabriele Poso organik quartet e poi con i dj Paolo Mele e Antonio Francone. Per chi deve tenere sotto controllo il portafogli, diverse le opzioni in provincia: al Merida di Nardò menu a 45 euro (25 euro per gli adulti). Al Gallipoli resort cenone per 90 euro a persona, con possibilità di avere sconti per le comitive. All’Altro Baffo di Otranto si cena per 80 euro.