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“Non dirmi che hai paura”, alla Feltrinelli Catozzella racconta il sogno spezzato di Samia

Questo pomeriggio, alle 18, alla Feltrinelli di Lecce Giuseppe Catozzella presenta il suo libro “Non dirmi che hai paura”: la storia eroica e tragica di Samia Yusuf Omar, velocista somala,...

Questo pomeriggio, alle 18, alla Feltrinelli di Lecce Giuseppe Catozzella presenta il suo libro “Non dirmi che hai paura”: la storia eroica e tragica di Samia Yusuf Omar, velocista somala, vittima dell'ennesima tragedia dell'immigrazione. Una storia eroica e tragica. La storia di Samia Yusuf Omar, velocista somala, che arriva ad un passo dal suo sogno fino a che non intraprende un viaggio verso l'Italia che le costerà la vita. Anche lei, come tanti, vittima di politiche migratorie che impediscono l'arrivo per vie legali nella fortezza Europa. Anche lei vittima di quel mar Mediterraneo che ingoia il sogno di un'esistenza migliore di migliaia di migranti. Si chiama “Non dirmi che hai paura” il libro di Giuseppe Catozzella, scrittore e giornalista, che sarà presentato questo pomeriggio alla Feltrinelli di Lecce. Un libro che non ha mancato di suscitare attenzione nel pubblico e nella critica, risultando il più venduto anche alla Fiera di Francoforte. Attraverso il racconto di Catozzella, si svela una pagina scura della nostra storia, si restituisce un nome ed un volto alle tante persone che muoiono cercando di arrivare in Italia. Alle 18 sarà negli spazi della libreria di via Templari 9 a Lecce. Dialogherà con lui la giornalista Mary Tota. “Samia è una ragazzina di Mogadishu. Ha la corsa nel sangue. Divide i suoi sogni con Ali, che è amico del cuore, confidente, e primo allenatore appassionato. Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell'irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto e le prime affermazioni la candidano alle Olimpiadi di Pechino dove non vince ma si fa notare. Il suo vero appuntamento sarà quello di Londra. Ma tutto diventa difficile. Corre chiusa dentro il burka, il padre viene ammazzato al mercato di Bankara, la sorella decide di fuggire in Europa, Ali entra nel gruppo dei terroristi. È tempo di andarsene. Allenarsi ad Addis Abeba e farsi candidare per Londra. Purtroppo il comitato olimpico di Mogadishu non fa arrivare i documenti necessari e Samia si riscopre clandestina. Sola, decide per il viaggio, il terribile viaggio dei migranti dall'Etiopia al Sudan, e attraverso il Sahara verso la Libia per poi arrivare via mare in Italia. Sono mesi di umiliazioni, di vessazioni, di pura devastante corporeità. Quando sale sulla barca per Lampedusa, Samia è il sogno di se stessa, e l'acqua azzurra della libertà" la inghiotte per sempre.” Appuntamento questo pomeriggio, giovedì 13 febbraio ore 18, Libreria Feltrinelli, via Templari, 9 – Lecce.

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