Cronaca Lecce 

Operazione "Network": 43 arresti per droga ed estorsioni agli stabilimenti balneari

Operazione congiunta di carabinieri e polizia nella notte: eseguite 43 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di boss e affiliati della Sacra Corona Unita. I reati contestati. Duro ...

Operazione congiunta di carabinieri e polizia nella notte: eseguite 43 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di boss e affiliati della Sacra Corona Unita. I reati contestati. Duro colpo alla frangia leccese della Sacra Corona Unita. In un'operazione congiunta dei carabinieri del Ros e della Squadra mobile della questura di Lecce sono finite in carcere 43 persone, tra capi clan e affiliati alla Sacra Corona Unita. Le persone arrestate rispondono a vario titolo dei reati di “associazione mafiosa”, “associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti”, “spaccio di sostanze stupefacenti”, “calunnia”, “favoreggiamento personale”, “rapina”, “estorsione”, “ricettazione”, “danneggiamento seguito da incendio”, “illecita concorrenza con minaccia e violenza”, “porto e detenzione illegale di armi”, tutti “aggravati dalle modalità e finalità mafiose”.  Le indagini. Al centro delle inchieste dei carabinieri del Ros (operazione Alta marea) e della squadra mobile di Lecce (operazione terre d'Acaia), le attività criminali degli esponenti di rilievo (capi clan e gregari) della Scu, operanti nel capoluogo e nell’area sud est e nella fascia costa adriatica, comprendente i comuni di Lecce, Vernole, Melendugno, Calimera, Lizzanello, Cavallino con le rispettive marine. Le indagini, condotte attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, ma anche acquisizione della corrispondenza tra detenuti, hanno consentito di accertare l’operatività di tre gruppi mafiosi: il primo faceva capo a Roberto Nisi e operava tra Lecce e dintorni; il secondo, con a capo Pasquale Briganti detto Maurizio, anche questo in azione tra Lecce e paesi limitrofi;  il terzo gruppo faceva capo a Bruno De Matteis ed era attivo tra Merine e paesi vicini. Tutti i gruppi erano molto attiva nel settore del traffico di droga e delle estorsioni.  Nel complesso, l’indagine ha evidenziato i rapporti di cooperazione esistenti tra i principali sodalizi mafiosi leccesi, funzionali al controllo delle estorsioni e del traffico di stupefacenti, che si confermano i principali settori d’interesse illecito dei Clan mafiosi egemoni nell’ambito della Scu. Nel dettaglio Alessandro Verardi, nell’approssimarsi dell’estate 2011, di ritorno dalla Spagna, dove aveva trascorso un periodo di latitanza (prima di essere catturato dalla Squadra Mobile di Lecce) e gestito il traffico degli stupefacenti da quel paese, aveva organizzato l’esecuzione di una serie di estorsioni ai gestori degli stabilimenti balneari e di altri esercizi pubblici (bar e gelaterie) della costa adriatica del Salento e in particolare nei confronti di coloro che operavano nelle marine di Vernole e di Melendugno. In quello stesso periodo Verardi aveva stretto accordi con il gruppo di Nisi, interessato allo stesso illecito settore. Di particolare rilevanza, in ordine a tale ultimo aspetto, si sono rivelate le acquisizioni investigative in ordine al controllo, da parte del gruppo facente capo ad Andrea Leo e ad Alessandro Verardi, degli stabilimenti balneari insistenti sul litorale tra Torre Specchia e San Foca, con imposizione ai gestori degli stessi del pagamento del 25% sui ricavi e la gestione dei parcheggi delle zone circostanti, nonché con imposizione dei servizi di vigilanza ai lidi della marina di Vernole. Gli incassi potevano ammontare a cifre che vanno tra i 7mila e i 10mila euro per ciascun esercizio taglieggiato. Gli inquirenti hanno scoperto che nel mirino della mafia c'erano diversi locali, ma non tutti avrebbero accettato di sottomettersi al volere dei taglieggiatori.   In carcere sono finiti: EgidioButtazzo, nato nel 1975, di Cavallino; Maurizio Calogiuri, nato nel 1977, di Lizzanello; Mauro Cucurachi, nato nel 1965,  di Merine; Carmelo De Pascalis, nato nel 1963, di Cavallino; Anna Oriana Durante, nata nel 1975, di Melendugno; Antonio Giordano, nato nel 1950, di Cavallino; Gioele Greco, nato nel1987, di Lecce; Antonio Pantaleo Mazzone, nato nel 1988, di Caprarica di Lecce; Veronica Murrone, nata nel 1986, di Castrì di Lecce; Francesco Pastore, nato nel1983, di Cavallino; Antonio Marco Penza, nato nel 1983, residente in Lecce; Giuseppe Potenza, nato nel 1977, di Melendugno; Mirko Ricciato, nato nel 1976, di Lizzanello; Luigi Santoro, nato nel 1970, di Melendugno; Andrea Terrazzi, nato nel 1976, di Calimera; Eugenio Campa, nato nel 1958, di Bagnolo del Salento; Rocco Campa, nato nel 1981, di Giuggianello; Walter Marcellino Ricciuti, nato nel 1965, di Calimera; Alessandro Schito, nato nel 1977, di Lizzanello Massimiliano Apollonio, nato nel 1985, di Lizzanello;  Jasmin Beherem, nato a Zelenica (ex Jugoslavia) nel 1963, residente a Lecce; Angelo Belfiume, nato a Galatina nel 1977, residente a Melendugno; Andrea Capirola, nato a Lecce nel 1979 e residente a Castrì di Lecce; Tonino Caricato, nato a Koln (Germania) nel 1981, residente a Cavallino; Graziano De Fabrizio, nato a Lecce nel 1982, residente a Lizzanello; Bruno De Matteis, nato a Lizzanello nel 1954, ivi residente; Leo De Matteis, nato a Lecce nel 1980 ed ivi residente; Roberto Mirko De Matteis, nato nel 1976, residente a Lizzanello; Maurizio Di Nunzio, nato nel 1984, residente a Maglie, in atto detenuto a Lecce; Luca Giannone, nato nel 1976, residente a Calimera ; Andrea Leo, soprannominato "Vernel", nato nel 1971, residente a Vernole; Maria Valeria Ingrosso, nata a Lizzanello nel 1979, residente a Merine, moglie di Andrea Leo;  Gregorio Leo, nato nel 1964, residente a Vernole; Stefano Mazzeo, soprannominato "Peppariello", nato nel 1980, residente a Lizzanello; Giovanni Maria Mazzotta, nata nel 1974, residente a Lecce; Cristian Micelli, nato nel 1978, residente a Lizzanello;  Allo stato sono irreperibili Pasquale Briganti, nato nel 1969, di Lecce;  Alessandro Greco, nato nel 1983, di Lecce; Francesco Mungelli, nato nel 1977, di Lecce.  

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