Guardone ma 2.0: installa una telecamera per spiare i colleghi nei bagni dell'azienda

Denunciato a Melpignano un 28enne: aveva piazzato una telecamera nei bagni per spiare i colleghi e le colleghe. Si evolve la tecnologia ed anche le “manie” si adeguano ai tempi; così la vecchia pratica di spiare le persone nei bagni non si fa più attraverso il buco della serratura ma invece grazie ad una moderna – e più comoda – telecamera. È quanto accaduto in un'azienda di Melpignano dove un 28enne, R.C., aveva piazzato una microcamera nei bagni per spiare tutti i movimenti dei colleghi e delle colleghe. A dare l'allarme è stato proprio il titolare dell'azienda, che aveva rinvenuto lo strano dispositivo nascosto tra i prodotti del bagno. La perquisizione dei carabinieri della stazione di Corigliano hanno poi dato concretezza ai sospetti del titolare, confermando che l'oggetto in questione era proprio una telecamera, in piena efficienza. Grazie ad una scheda di memoria, R.C. registrava tutti i momenti di intimità dei colleghi e delle colleghe che utilizzavano i servizi igienici, per poi scaricare le registrazioni sul proprio personal computer e guardarle comodamente da casa. I militari, dopo aver identificato il giovane, hanno rimosso e sequestrato la telecamera. Insieme ai carabinieri di Poggiardo, luogo di residenza del guardone, hanno poi effettuato una perquisizione domiciliare, sequestrando il pc dell'uomo. Ad incastrare R.C. anche il ritrovamento di una serie di video di prova in cui l'uomo, per essere sicuro che la telecamera fosse posizionata correttamente, aveva registrato dei brevi filmati inquadrando se stesso. Per il reato di "interferenze illecite nella vita privata" per il 28enne è scattata la denuncia, mentre un perito si occuperà di svolgere una consulenza tecnica sul PC.