Calcio Cronaca Campi Salentina Cavallino Cutrofiano Lecce Trepuzzi 

Aggressione all’arbitro sui campi di categoria: scatta il Daspo per 4 persone

Pugno duro della Questura contro i responsabili delle aggressioni all’arbitro Rosato e Miccoli, durante gli incontri di calcio Cavallino-Cutrofiano e Trepuzzi-Campi: cinque anni a presidente, gi...

Pugno duro della Questura contro i responsabili delle aggressioni all’arbitro Rosato e Miccoli, durante gli incontri di calcio Cavallino-Cutrofiano e Trepuzzi-Campi: cinque anni a presidente, giocatore e tifoso del Cavallino. Pugno duro della Questura contro il calcio violento: sono 4 i Daspo emessi contro dirigenti, tifosi e calciatori per le aggressioni agli arbitri nelle partite delle serie minori, sul territorio provinciale, Cavallino-Cutrofiano e Trepuzzi-Campi. Colpita in particolar modo la società del Cavallino, resasi protagonista della clamorosa aggressione all’arbitro 17enne, Luigi Rosato, lo scorso 26 ottobre, dopo la concessione di due rigori agli ospiti del Cutrofiano. Cinque anni di Daspo e tre con obbligo di firma sono stati dati al presidente, Rosario Fina, resosi protagonista a termine della gara di una intervista, ripresa dal sito d’informazione “Sololecce”, che aveva fatto molto discutere. In quel contesto, aveva commentato l’accaduto condividendo clamorosamente le violenze al giudice di gara, con le seguenti frasi “L’arbitro secondo me ha sbagliato e doveva essere punito. Sono stati pochi i due schiaffi che si è preso... sono stati schiaffi diretti verso l’arbitro, ma leggeri. Potevano essere più forti... se mi fosse capitato tra le mani l’avrei ammazzato”. Ravvisandosi il reato di istigazione a delinquere, Fina era stato indagato dal personale dell’Arma dei carabinieri. Oggi, il duro provvedimento nei suoi confronti. Analoga sorte con 5 anni di Daspo e tre con obbligo di firma per Massimiliano Lodeserto, calciatore del Cavallino classe 91, originario di Lecce, che, per primo, sul campo, aveva colpito l’arbitro Rosato. Stesso provvedimento anche per Ivan Franco, tifoso 29enne del Cavallino, anch’egli resosi protagonista della continuata aggressione ai danni dell’arbitro. Prende tre anni di Daspo e tre con obbligo di firma, invece, il presidente del Trepuzzi, Vincenzo Elia, 39enne nato a San Pietro Vernotico, per l’episodio simile maturato il 12 ottobre, nella sfida tra la sua squadra e il Campi Salentina, valevole per la prima categoria: in quel caso, l’uomo aveva aggredito l’arbitro Giammarco Miccoli, colpendolo con una testata al braccio destro. I provvedimenti Daspo sono stati emessi e notificati, nella mattinata odierna, dal Questore di Lecce e convalidati dal gip, Antonia Martalò. Nel corso della conferenza stampa, oltre a sottolineare come si tratti dei primi Daspo sul territorio nei confronti di dirigenti, si è anche sottolineato che sono al vaglio dell’autorità anche alcuni episodi verificatisi nelle partite del Maglie e del Gallipoli. In sostanza, nuovi dispositivi potrebbero essere emessi nelle prossime settimane.  

Potrebbeinteressarti