Squalo elefante "pescato" a Torre Pali

Il pesce di 150 kg era rimasto intrappolato nelle reti da pesca. Si tratta di un animale pacifico che non attacca l'uomo come i suoi "cugini" predatori. Un insolito "peso" nelle reti e poi la scoperta: uno squalo elefante è stato "pescato" questa mattina a circa un miglio dalla costa da una barca di pescatori di Torre Pali, marina di Salve. Il pesce, successivamente recuperato e liberato dalle reti, era lungo circa 2 metri e 30 e pesava 150 chili. Si trovava a circa 15metri di profondità.  Lo squalo elefante, a dispetto del nome, è un animale pacifico che si nutre principalmente di plancton: è il secondo pesce esistente più grande al mondo, dopo lo squalo balena. La sua lunghezza, normalmente dell'ordine dei 9 metri per i maschi e 8-9 metri per le femmine, può talora raggiungere i 12 metri, mentre il peso può arrivare sino alle 10 tonnellate. L'esemplare ritrovato sulle coste ioniche salentine, era probabilmente di giovane età. Non rappresenta un pericolo per l'uomo e si lascia facilmente avvicinare e fotografare.  Foto: Pescatori di Torre Pali