Sanità 

La ruta, dalla pianta spontanea del Salento una speranza per la cura del tumore al cervello

I ricercatori dell'Universita di Napoli hanno effettuato studi sulle proprietà della pianta nella cura del glioblastoma.  Nuove speranze nella lotta contro il glioblastoma gazie alla ru...

I ricercatori dell'Universita di Napoli hanno effettuato studi sulle proprietà della pianta nella cura del glioblastoma.  Nuove speranze nella lotta contro il glioblastoma gazie alla ruta, una pianta erbacea mediterranea che cresce spontaneamente nel Salento. A darne notizia è lo Sportello dei Diritti della provincia di Lecce che cita un recente studio condotto dalla seconda Università di Napoli che ha effettuato degli studi in vitro sul glioblastoma, una grave forma di tumore al cervello. Lo studio pre-clinico, pubblicato a Marzo sulla rivista scientifica PLOS One, ha mostrato come l'estratto acquoso ottenuto dalla pianta Ruta graveolens L. sia in grado di indurre la morte di cellule di glioblastoma. A differenza di farmaci usati nella chemioterapia del glioblastoma, inoltre, la stessa sostanza è risultata innocua quando somministrata su cellule neuronali non intaccate. Le prime indicazioni sulle proprietà terapeutiche di quest'erba dal gradevole profumo, ma fondamentalmente velenosa, risalgono all'antichità. Già note erano le sue qualità nella cura delle malattie polmonari e del gonfiore della milza. "La ruta ogni mmale stuta" (La ruta spegne ogni male). Questo vecchio proverbio salentino la dice lunga sulle proprietà medicinali della pianta e rappresenta la continuazione di conoscenze antiche che ne faceva una erba medicinale, attribuendo proprietà terapeutiche. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda in ogni caso di prestare la massima attenzione poichè questa pianta è molto velenosa e il suo uso come pianta officinale deve essere fatto sotto controllo medico.

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