Ambiente Racale 

La caletta di Torre Suda ripulita dalla Posidonia: usato un innovativo escavatore

Oltre 30mila chili di materiale raccolto durante l’operazione di eliminazione delle alghe Uno scorcio di paradiso che da oggi ritorna ad essere fruibile alla comunità della marina di R...

Oltre 30mila chili di materiale raccolto durante l’operazione di eliminazione delle alghe Uno scorcio di paradiso che da oggi ritorna ad essere fruibile alla comunità della marina di Racale. In tre giorni di lavoro, grazie al supporto di un escavatore a risucchio, mezzo unico nel suo genere in Italia, la caletta di Torre Suda è stata ripulita da oltre 30mila chili di posidonia arenata all’ingresso che, ostruendo il ricircolo dell’acqua, deturpava la bellezza del posto rendendo l’aria viziata.   L’intervento, è stato eseguito dalla società Sea srl di Trepuzzi, del Gruppo Trevisi, e si è svolto nel rispetto della sicurezza degli operatori e dei bagnanti oltre che della tutela del paesaggio. Le operazioni di rimozione della posidonia dall’arenile, sono state eseguite con l’ausilio di un mezzo assolutamente all’avanguardia, ovvero l’escavatore a risucchio: attraverso lunghe tubazioni, estendibili a seconda della esigenza, ha raggiuto e aspirato le alghe nei punti più insidiosi e inaccessibili alle tecniche tradizionali e tutto questo a vantaggio dell’ambiente, del paesaggio e non solo. 

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