Cronaca Gallipoli 

In casa piante di marijuana, petardi, un fucile e due anfore antiche: nei guai padre e figlio

Due uomini di Gallipoli, rispettivamente padre e figlio, sono stati deferiti dopo una perquisizione domiciliare, operata dai carabinieri: riscontrate diverse violazioni di legge, tra cui anche la dete...

Due uomini di Gallipoli, rispettivamente padre e figlio, sono stati deferiti dopo una perquisizione domiciliare, operata dai carabinieri: riscontrate diverse violazioni di legge, tra cui anche la detenzione abusiva di materiale archeologico. Piante di marijuana, petardi proibiti, un fucile e due anfore antiche: è questo quanto trovato dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli, dopo la perquisizione domiciliare a carico di padre e figlio, rispettivamente di 61 e 33 anni, residenti nella Città Bella. C.V. e C.N. sono stati deferiti in stato di libertà dopo che i militari dell’Arma hanno riscontrato plurime violazioni di legge: in possesso del giovane, sono state trovate 4 piante di marijuana alte oltre un metro, 6 petardi proibiti e un fucile, con le canne e il calcio tagliati. Le particolarità di questo ritrovamento sono due: la prima sta nel fatto che l’arma era legalmente detenuta da suo padre e la seconda è che le parti mancanti dell’arma erano conservate in casa, poiché la modifica artigianale era stata eseguita dallo stesso ragazzo. Il giovane è stato deferito per produzione di sostanze stupefacenti, omessa denuncia di materiale esplodente ed alterazione d’arma. Nel prosieguo della perquisizione i militari dell’Aliquota Operativa si sono trovati di fronte ad una sorpresa:  nella cantina dell’abitazione, il padre deteneva due anfore e numerose parti di altre, tutte probabilmente del periodo tardo romano. Le stesse presentavano i segni visibili della loro provenienza dal fondo marino. L’uomo è stato denunciato per ricerche abusive e detenzione di materiale archeologico e per ricettazione oltre, ovviamente, ovviamente per omessa custodia dell’arma alterata da suo figlio.  

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