Curiosità Lecce 

"Prima lo scontrino, poi la pipì", nel bagno del fast food si entra con il codice: è polemica

Il Mc Donald's di piazza Sant'Oronzo cambia regolamento: per accedere ai bagni è necessario prima passare dalla cassa. Prima lo scontrino, poi il bagno. Il Mc Donald's di piazza sant'Oronzo ...

Il Mc Donald's di piazza Sant'Oronzo cambia regolamento: per accedere ai bagni è necessario prima passare dalla cassa. Prima lo scontrino, poi il bagno. Il Mc Donald's di piazza sant'Oronzo cambia regime e “regolamenta” il flusso di utenti del bagno inserendo un codice per l'apertura delle porte dei servizi igienici in ogni scontrino. In altre città del mondo, in Italia e all'estero, il regolamento è in vigore ormai da tempo ma a Lecce è una novità. Nel capoluogo barocco l'usanza di usufruire dei bagni di esercizi commerciali è una prassi, spesso accompagnata da una consumazione “di cortesia”. I bagni pubblici ci sono (Viale Marconi, vico della Cartapesta e palazzo Teatini e presto anche piazza Libertini) ma, forse per pigriza o forse per scarsa informazione, la scelta cade altrove.   La decisione del colosso americano del fast food è scaturita, forse, dall'eccessiva mole di gente che scendeva al piano interrato per raggiungere il bagno senza prima passare dalla cassa. Ad alcuni cittadini, tuttavia, questa scelta ha fatto storcere il naso: “Non sappiamo se esiste una legge o un regolamento comunale che prevede l'obbligo della consumazione per una persona, un bambino, un anziano o un disabile a cui scappa di recarsi urgentemente in un bagno di un esercizio pubblico” scrive Tommaso Prima “ma dal punto di vista morale è senz'altro discutibile”. "In 15 anni i bagni sono stati ricostruiti più volte in quanto devastati da incivili" ci racconta Andrea Caiulo, marito di una dipendente "i clienti si lamentavano di quello che si trovava per terra o addirittura sui muri nei bagni; non considerando i tossici che si drogavano lì dentro incuranti delle persone e dei bambini. Inoltre le lunghe code di persone ostruivano le vie per le uscite di sicurezza. Per concludere vorrei dire al signor Tommaso che il bagno riservato ai disabili o alle donne in gravidanza o al cambio dei neonati, non hanno il codice quindi ci si può accedere gratuitamente". 

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