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Da Rimini al Salento, sbarca a Nardò il gruppo ambientalista "Basta Merda in Mare"

L'associazione si pone come obiettivo quello di salvaguardare il mare dagli scarichi, in particolare si oppone al progetto di scarico di Torre Inserraglio e promuove la bonifica del canale Asso. ...

L'associazione si pone come obiettivo quello di salvaguardare il mare dagli scarichi, in particolare si oppone al progetto di scarico di Torre Inserraglio e promuove la bonifica del canale Asso.  Nasce nel Salento il gruppo d'azione “Basta Merda in Mare – Salento Uno”. Il gruppo d'azione locale si concentra al momento sulle emergenze della costa ionica: l'opposizione allo scarico a mare di Torre Inserraglio e alla volontà di concentrare proprio lì, a margine dell'area protetta “Parco Marino di Porto Cesareo” anche lo scarico di Porto Cesareo e delle marine; la salvaguardia e bonifica del canale Asso e del sottosuolo, da questo alimentato. “E' di tutta evidenza, che nel territorio di Nardò non siano note, ad oggi, garanzie reali sulla gestione degli scarichi fognari di Nardò e di Porto Cesareo né appare adeguata l'attenzione per il Canale Asso, che versa in condizioni critiche, soffocato da scarichi fognari di 29 comuni – scrive Agostino Indennitate dall'associazione ambientalista - il progetto di scarico a mare in area di Torre Inserraglio, in particolare, appare fuori dal tempo. Mentre in altre zone d'Italia si elimina lo scarico a mare (e le relative condotte sottomarine) in Puglia, nel Salento, a Nardò si insiste con un progetto di questo tipo. A Rimini, dove l'associazione Basta Merda in Mare è attiva da vent'anni, l'azienda gestore eliminerà totalmente lo scarico a mare entro il 2020. Nel Veneto l'impianto di Servola considera ormai superflua la condotta di scarico, che verrà spenta gradualmente solo per non creare scompensi alla flora e alla fauna marina. Un progetto evidentemente novecentesco, con l'aggravante di essere potenzialmente causa di conflitti tra due realtà, come Porto Cesareo e Nardò, che sono complementari e concorrenti nel settore trainante del turismo Anche le promesse di modifica proposte fin ora, sono dei palliativi non supportati, ad oggi, da una specifica progettazione e da strumenti economico-giuridici adeguati; tanto che non si comprende in rappresentanza di chi l'amministrazione comunale abbia votato a favore di un protocollo che non garantisce la città”. Per aderire: e.mail notub@libero.it - Facebook: www.facebook.com/nardopoll Sito nazionale http://www.bastamerdainmare.it/

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