Nuova sfida per la sanità salentina: un polo per la terapia protonica

Dopo la battaglia per la dotazione dell’acceleratore lineare di ultima generazione portata avanti da Alessandro Malatesta, malato di cancro, da Massimo Rizzo, si apre un altro fronte. Una nuova strumentazione che faccia diventare il Salento all’avanguardia nella cura dei tumori. Si chiama protonterapia ed in Italia esiste solo a Trento e a Pavia. Una battaglia portata avanti da Massimo Rizzo che con Alessandro Malatesta, deceduto proprio a causa del cancro è riuscito nei mesi scorsi a far approdare a Lecce, l’acceleratore lineare di ultima generazione. La protonterapia invece permetterebbe di curare con un’efficacia ancora maggiore le cellule cancerogene, aumentando le possibilità di sopravvivenza dei tanti malati, costretti a faticosi viaggi della speranza nel nord Italia. Rizzo è già al lavoro: i sindaci dell’Unione dei comuni del nord Salento, hanno già deliberato affiinchè tutti gli enti si attivino per la ottenere la dotazione e nelle prossime settimane porteranno nei rispettivi consigli comunali la documentazione. Una mobilitazione importante che potrebbe convincere la Regione Puglia ad affrontare i passi necessari per acquisire il macchinario e metterlo a disposizione per la sanità salentina.