Cronaca Leuca Otranto 

Droga sulla rotta Albania-Italia: Finanza sequestra 165 kg di “maria”. Scafisti in manette

La piccola imbarcazione è stata avvistata da un elicottero tedesco impegnato nell'operazione della Comunità Europea denominata Triton a 20 miglia dalla costa, tra Brindisi e Lecce, in ac...

La piccola imbarcazione è stata avvistata da un elicottero tedesco impegnato nell'operazione della Comunità Europea denominata Triton a 20 miglia dalla costa, tra Brindisi e Lecce, in acque internazionali. Un'operazione interforze, iniziata nella mattinata, ha permesso, questo pomeriggio, di sequestrare un carico di circa un quintale e mezzo di marijuana proveniente dall'Albania e diretto in Italia. L'elicottero tedesco di Frontex, durante un normale servizio di pattugliamento delle acque del mare Adriatico, ha individuato un piccolo gommone che trasportava diverse balle di cellophane. La presenza dei sospetti imballaggi, usati di solito per proteggere la droga dall'acqua, dall'umidità e dal salmastro, oltre che ottimi galleggianti in caso di caduta in mare, ha fatto scattare l'allarme a bordo dell'elicottero tedesco che ha immediatamente allertato la nostrana Guardia di Finanza. Le unità del reparto operativo aeronavale di Bari e del gruppo aeronavale di Taranto e i colleghi brindisini delle Fiamme Gialle si sono messi sulle tracce del piccolo natante: grazie all'impiego di un elicottero e di vari mezzi marini, oltre che alle informazioni ricevute dai tedeschi, i militari hanno individuato il gommone in breve tempo. Gli scafisti, accortisi di avere la Finanza alle calcagna, hanno gettato la droga in mare, hanno invertito la rotta e si sono diretti verso le coste albanesi. Lo stupefacente, pari a 165 chilogrammi circa, è stato recuperato dai finanzieri di Bari mentre degli scafisti se ne sono occupati le autorità albanesi: i militari italiani, infatti, hanno contattato i colleghi oltre Adriatico che si sono messi sulle tracce dell'imbarcazione, intercettandola nelle proprie acque di competenza. Due unità navali del Nucleo di frontiera marittima della Guardia di Finanza, di base in Albania, e due motovedette della polizia albanese intercettavano il gommone e, dopo un movimentato inseguimento, reso ancor più difficoltoso dalle cattive condizioni del mare, riuscivano a catturare gli scafisti che venivano tratti in arresto: si tratta del 28enne Hermal Hameti e del 42enne Elidon Beluli, entrambi di Valona. Il gommone, di circa 6 metri è stato posto sotto sequestro. Le operazioni sono risultate particolarmente impegnative a causa delle condizioni del mare per nulla facili. Ai trafficanti, secondo i calcoli dei finanzieri, sarebbe bastata un'altra ora di traversata per raggiungere le coste italiane e scaricare a terra l'ingente carico di droga. A questo proposito, sono partite immediatamente le indagini della Procura competente per capire chi o se ci fosse qualcuno sul territorio italiano ad aspettare il prezioso bagaglio trasportato a bordo del gommone. Fonte: Brindisisettenews    

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