“Eclissi” per la Scu leccese: nella sentenza oltre 5 secoli di carcere per 63 imputati

Ben 520 gli anni totali di carcere inflitti ai 63 imputati del processo in abbreviato nato dall’operazione “Eclissi”. Sono 520 anni in totale gli anni di carcere inflitti ai 63 imputati nel processo in abbreviato nato dall'operazione Eclissi che il 19 novembre 2014 sgominò i nuovi assetti della Scu leccese. La sentenza, pronunciata dal gup Giovanni Gallo, è arrivata intorno alle 15.30 di ieri, al termine di un percorso processuale che ha fatto luce su numerosi reati e fatti di sangue. 16 le persone assolte. Tra le condanne più consistenti (20 anni di carcere) quella a Maurizio Briganti, ritenuto il boss della frangia leccese, Cristian Pepe, Daniele De Matteis, Giuliano Calò. Spiccano anche i nomi di Gioele Greco, collaboratore di giustizia, condannato a 8 anni. Queste le condanne: 20 anni a Pasquale Briganti, detto “Maurizio”, 47enne di Lecce, Cristian Pepe, 42enne di Lecce, (20 anni), Giuliano Calò, 37enne di Lecce, (19 anni) e Daniele De Matteis, 32enne di Lecce, (18 anni); 12 anni ad Alessandro Ancora, 37enne di Lecce; 10 anni ad Adriano Barbetta, 26enne di Cavallino; 5 anni a Thomas Barbetta, 25enne di Squinzano, 2 anni e 8 mesi a Pietro Bevilacqua, 30enne di Melissano; 6 anni e 8 mesi a Carmen Blago, 42enne di Lecce; 10 anni a Pierpaolo Borgia, 29enne di Poggiardo, 4 anni ad Angelo Braì, 43enne di Merine, 5 anni a Egidio Buttazzo, 41enne di Cavallino, 6 anni a Massimiliano Calò, 41enne di Lecce, 11 anni e 4 mesi a Cristian Calosso, 30enne di Lecce, 13 anni a Gianluca Capilungo, 25enne di San Cesario, 4 anni a Cristian Carluccio, 29enne di Frigole, 12 anni a Loris Pasquale Casarano, 42enne di Taviano, 4 anni e 8 masi a Mirko Castelluzzo, 38enne di Lecce. E ancora 2 anni e 8 mesi a Emanuele Chiriatti, 34enne di Lecce, 11 anni a Vincenzo Antonio Cianci, 31enne di Sogliano Cavour, 7 anni a Maurizio Contaldo, 55enne di Lecce, 3 anni e 6 mesi a Mauro Cucurachi, 41enne di Lizzanello, 8 anni Mattia D’Ambrosio, 22enne di Alliste, 8 anni a Remo De Matteis, 67enne di Lizzanello, 3 anni e 4 mesi a Federico Ferri, 26enne di Lecce, 4 anni a Simone Filograna, 38enne di Lecce assistito dagli avvocati Alexia Pinto e Alessandro Costantini Dal Sant (per lui caduta l’accusa di associazione). E poi 10 anni a Ivan Firenze, 45enne di Lecce, 2 anni e 8 mesi Andrea Giannelli, 26enne di Lecce, 1 anno a Paolo Golia, 33enne di Torchiarolo, 8 anni a Gioele Greco, 29enne di Lecce, 14 anni a Paolo Guadadiello, 29enne di Torchiarolo, 4 anni e 8 mesi a Mohammed Khoundafi, 44, di origini marocchine ma residente a Lecce; 7 anni e 8 mesi a Flaviano Lettere, 58enne di Frigole, 5 anni a Flaviano Pino Lettere, 27enne di Frigole, 12 anni a Antonio Leuzzi, 25enne di Lecce, 4 anni a Francesco Luggeri, 37enne di Trepuzzi, 4 anni a Marco Macchia, 25enne di Lizzanello, 12 anni e 8 mesi a Omar Marchello, 38enne di Lizzanello, 3 anni a Fabio Marzano, 47enne di Lecce,  4 anni a Pantaleo Antonio Mazzeo, 28enne di Caprarica di Lecce, 10 anni a Carmine Mazzotta, 43enne di Lecce, 2 anni e 8 mesi a Cosimo Miggiano, 35enne di Muro Leccese, 10 anni e 8 mesi a Luca Mita, 30enne di Lecce, 12 anni a Angelo Monaco, 40enne di Lecce, 13 anni a William Monaco, 27enne di Lecce, 8 anni a Antonio Montinari, 45enne di Lecce, 9 anni a Nicola Montinaro, 50enne di Lecce, 3 anni e 4 mesi a Luca Pacentrilli, 27enne di Lecce. 7 anni ma assolto dall’accusa di mafia a Marco Pacentrilli, 33enne di Lecce, 5 anni ad Antonio Pepe, 55enne di Lecce, 14 anni a Marco Pepe, 31enne di Surbo, 8 anni ad Antonio Perrone, 33enne di Lecce, 8 anni a Manuel Prinari, 30enne di Lecce, 8 anni a Diego Rizzo, 32enne, domiciliato a Salgareda (Treviso); 10 anni a Pier Luigi Rollo, 27enne di Lecce, 11 anni 4 mesi a Francesco Rotondo, 32enne di Lecce, 6 anni a Ivan Spedicati, 26enne di Surbo, 11 anni e 4 mesi a Carlo Squittino, 46enne di Castro, 8 anni ad Emanuele Tafuro, 26enne di Squinzano, 12 anni a Salvatore Tarantino, 37enne di Lecce, 9 anni e 2 mesi a Giuseppe Taurino, 27enne di Lecce, 6 anni e 7 mesi ad Oronzo Toffoletti, 51enne di Lecce, 1 anno ed 8 mesi a Ciro Vacca, 61enne di Cavallino, 8 anni a Juri Zecca, 24enne di Lecce, 4 anni e 8 mesi a Simone Zimari, 26enne di Lecce. Assolti Antonio Bevilacqua, 58enne di Melissano, Marco Firenze, 50enne di Lecce, e Carlo Gaetani, 32enne di Lecce (entrambi assistiti dall’avvocato Giuseppe De Luca); Emanuela Spalluto, 30enne di Novoli, Vittorio Castelluzzo, 77enne di Lecce, assistito dall’avvocato Riccardo Giannuzzi, Ilia Mocka, 38enne albanese residente a Cavallino assistito dall’avvocato Elvia Belmonte; Giovanbattista Nobile, 31enne di Salice Salentino, difeso dagli avvocati Pantaleo Cannoletta e Rita Ciccarese, Emanuela Greco, 43enne di Lecce, Andrea Giannuzzo, 28enne di Cutrofiano, assistito dall’avvocato Michelenagelo Gorgoni); Luigi Venneri, 22enne di Alliste, Danilo Piscopo, 36enne di Cutrofiano, Roberto Macchia, 44enne di Lecce, Antonio Guadaiello, 33enne di Trepuzzi.   Il collegio difensivo era completato dagli avvocati Ladislao Massari, Paola Scarcia, Francesco Maggiore, Eridania Margheriti, Donata Perrone, Gabriele e Giovanni Valentini, Dario Congedo, Vito De Pascalis, Raffaele Benfatto, Stefano Pati, Stefano Prontera, Andrea Capone, Giancarlo Dei Lazzaretti, Massimiliano Petrachi, Massimo Manfreda, Giovanni e Gabriele Valentini, Giuseppe De Luca, Ivan Feola, Benedetto Scippa, Mario Stefanizzi,  Gabriella Mastrolia,  Luigi e Alberto Corvaglia, Antonio Degli Atti, Davide Pastore, Gianfranco Gemma, Umberto Leo, Cosimo Rampino, Stefania Sergi, Donato Sabetta, David Alemanno, Francesco Maggiore e Luigi e Roberto Rella.