Luoghi Lecce 

La chiesa più macabra: corpi sventrati raffigurati sull'altare leccese

Nella chiesa leccese di Santa Maria degli Angeli, dai più conosciuta come chiesa di San Francesco da Paola, nome mutuato dall'attiguo convento, si conserva il più “macabro” d...

Nella chiesa leccese di Santa Maria degli Angeli, dai più conosciuta come chiesa di San Francesco da Paola, nome mutuato dall'attiguo convento, si conserva il più “macabro” degli altari barocchi. Nella navata sinistra infatti il terzo altare è dedicato alla “strage degli innocenti”, il noto episodio narrato nel vangelo di Matteo in cui il re Erode, re della Giudea, ordinò il massacro di tutti i bambini maschi al di sotto dei 2 anni, al solo scopo di uccidere Gesù. Nella metà inferiore delle colonne che sostengono l'altare della chiesa leccese sono sapientemente scolpiti i corpi smembrati o sventrati dei primogeniti attraverso una crudezza esecutiva che sfiora il compiacimento macabro. L'altare fu eseguito nel 1648 dal Penna, mentre l'omonima tela, risalente al XVII secolo, è attribuita ad Antonio Verrio. Come si legge dal post dall'architetto Mario Cazzato sulla pagina “Salento Archeologico” questo altare è stato letto come una "attualizzazione" delle stragi compiute durante le rivolte masanielliane del 1647.

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