Politica Lecce 

Foro Boario e ampliamento, botta e risposta tra Salvemini e Giliberti

I due candidati, rispettivamente di centrosinistra e centrodestra, si sono confrontati sul progetto di un allargamento dell’area parcheggio del Foro Boario. Il confronto e la polemica tra i c...

I due candidati, rispettivamente di centrosinistra e centrodestra, si sono confrontati sul progetto di un allargamento dell’area parcheggio del Foro Boario. Il confronto e la polemica tra i candidati sindaco alle prossime amministrative leccesi passa dai social e da un argomento preciso, ovvero l’area parcheggio del Foro Boario (piazza Carmelo Bene). Carlo Salvemini, che guiderà il centrosinistra, scrive al candidato del centrodestra Mauro Giliberti, sottolineando di aver letto la sua proposta di ampliare l’area e che l’azione non richiederebbe “grandi risorse”: “T’informo – scrive Salvemini che il 19 dicembre 2016 Gaetano Messuti, che ti ha accompagnato nella tua visita privata alle Mure Urbiche, ancora chiuse ai normali cittadini leccesi, ha fatto approvare in Giunta il piano delle opere pubbliche per gli anni 2017-2019, nel quale è indicata ‘un'area di interscambio con parcheggi interrati e uffici’ presso il Foro Boario, con finanziamento di 34 milioni di euro da realizzarsi con capitale privato ancora tutto da individuare”. In buona sostanza, Salvemini rileva che la proposta di Giliberti non sia né “semplice” né “economica” e neanche “rapida” e che la soluzione al problema traffico e parcheggi sconti “inadempienze ed errori”: “Come ammesso dall’attuale sindaco – afferma - e dalla maggioranza che ti sostiene, nella delibera - da me proposta - che impegna il Comune a dotarsi quanto prima del nuovo piano urbano della mobilità sostenibile”. Non tarda a replicare Giliberti che scrive: “Ritengo, nella mia visione, che il progetto di cui parli sia datato. Vado a memoria perché spero di parlare con te di futuro e non di tecnicismi, mi pare che risalga alla fine della prima consiliatura Poli. Io penso ad un project molto più leggero, meno dispendioso, con un multipiano fuori terra senza centro direzionale. All'epoca c'era richiesta, oggi gli uffici sono vuoti”. “Quando ho chiesto a Gaetano questa visita, utile per la redazione del mio programma – prosegue -, mi ha precisato che questa opportunità, su richiesta, sarebbe stata data anche agli altri candidati sindaco”. Alla risposta di Giliberti, arriva la controreplica di Salvemini: “Non metto in discussione la tua buona fede, ma l'atto di programmazione non è datato. È stato approvato dalla giunta Perrone il 16 dicembre 2016”. Giliberti chiude il confronto commentando: “Conosco il documento. Lo sai che anche a me piace leggere le carte. Ma io, ribadisco, ho un'idea differente e la porterò avanti”.

Potrebbeinteressarti