Ambiente Melpignano 

Asinelli per pulire le aiuole: nel Salento tosaerba a impatto zero

Saranno due ragazzi stranieri a "guidare" Geo, l'asinello che brucando l'erba si prende cura del verde pubblico. Lunedì la presentazione del progetto "Integrare con Geo". L...

Saranno due ragazzi stranieri a "guidare" Geo, l'asinello che brucando l'erba si prende cura del verde pubblico. Lunedì la presentazione del progetto "Integrare con Geo". Lunedì il 6 marzo, alle 17 presso l’aula consiliare del comune di Melpignano verrà presentato "Integrare con Geo", l'evoluzione del progetto “Il Riscatto del somaro”, già attivo dall’agosto del 2016. Quest'ultimo aveva permesso l’attivazione nel territorio comunale di una gestione sperimentale e sostenibile delle aree verdi, urbane e naturali, attraverso l’impiego di asinelli. Questi animali sono stati utilizzati per la pulizia del verde pubblico, essendo dei veri e propri tosaerba ecologici e decespugliatori ad impatto zero: falciano l’erba, di cui sono ghiotti, brucandola.  Geo, asino di Martina Franca, "sta aiutando a sviluppare forme innovative, sostenibili e naturali di cura e pulizia del territorio - spiegano gli amministratori - coadiuvando e supportando il lavoro del personale addetto, cui già è stato fattodivieto di utilizzare pesticidi e diserbanti nello svolgimento del medesimo servizio”. Oggi nasce il progetto “Integrare con Geo”: dal Riscatto del Somaro si passa ad una nuova integrazione che prevede il coinvolgimento di due ragazzi,Asif e Yero Ba. Il progetto prevede di affidare la cura del verde pubblico attraverso gli animali a due cittadini stranieri, in forma volontaria. Per entrambi è ad ogni modo previsto un piccolo contributo mensile, insieme al vitto e alloggio in loco, a cura dell’associazione. I medesimi sono stati selezionati in base alle loro competenze in materia, entrambi infatti erano degli allevatori nel loro paese d'origine. In questo modo la cura del verde diventa strumento d’integrazione, diffusione di professionalità, perché i volontari stranieri potrebbero formare nuovi operatori, essendo ormai la “cura dell’animale” una competenza professionale pressoché sconosciuta nei nostri luoghi, e di tutela dell’ambiente. Grazie al “tosaerba ecologico” e a chi si prende cura di lui, i comuni, che ne hanno volontà politica, potrebbero iniziare un percorso di eliminazione dell’utilizzo dei pesticidi nella cura del verde urbano, anche delle minime quantità, come fatto nel Comune di Melpignano. 

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