Società Lecce 

Il mercato di Leuca resta sul lungomare, per il Tar non era uno spostamento temporaneo

I commercianti avevano fatto ricorso per evitare il trasferimento in periferia, in via Toma. Il Tar Lecce, con un’ordinanza motivata, ha accolto l’istanza di sospensiva presentata da 34 c...

I commercianti avevano fatto ricorso per evitare il trasferimento in periferia, in via Toma. Il Tar Lecce, con un’ordinanza motivata, ha accolto l’istanza di sospensiva presentata da 34 commercianti del mercato di Santa Maria di Leuca con in testa Giampiero Colì sospendendo il provvedimento del Comune di Castrignano del Capo che disponeva lo spostamento del mercato in un’area periferica. I commercianti, difesi dall’avvocato Annarita Marasco, avevano chiesto l’illegittimità del provvedimento: affermando che si trattava di uno spostamento temporaneo non corrispondente al vero, l’amministrazione aveva violato le procedure stabilite dalla legge che prevedono di adottare un piano commerciale per delocalizzare i mercati esistenti. Il Tar ha sottolineato che “il trasferimento cosiddetto temporaneo risulta disposto per il periodo di tre anni e nulla viene affermato circa la possibilità di ritorno nell’attuale sede”. In buona sostanza il Comune di Castrignano del Capo voleva spostare il mercato dal lungomare Cristoforo Colombo di Santa Maria di Leuca nella periferia, in via G. Toma, rendendo più difficile il raggiungimento del mercato da parte dei turisti, causando in pratica un danno agli operatori commerciali. In questi termini sia sotto il profilo dei motivi di diritto che del danno grave ed irreparabile il Tar ha accolto l’istanza di sospensiva. “Molte delle argomentazioni poste a fondamento dello spostamento del mercato di Santa Maria di Leuca -spiega l’avvocato Luigi Quinto- sono valide anche per la vicenda dello spostamento dei commercianti leccesi, da Piazza Libertini a Settelacquare”, come sottolineato nel ricorso al Tar.

Potrebbeinteressarti