Politica Radio Padania? Poca sintonia con il Sud Da circa un mese l’emittente lombarda ha iniziato a trasmettere anche nel Salento, occupando in maniera illegittima le frequenze di Radio Nice. Ma, soprattutto, riportando contenuti offensivi e ... 20/01/2011 a cura della redazione circa 2 minuti Da circa un mese l’emittente lombarda ha iniziato a trasmettere anche nel Salento, occupando in maniera illegittima le frequenze di Radio Nice. Ma, soprattutto, riportando contenuti offensivi e violenti contro i meridionali 105.6 Mhz. È questa la frequenza della discordia, che dal 17 dicembre scorso, sta facendo parlare l’intero Salento a causa di una vera e propria occupazione da parte di Radio Padania. L’emittente varesina ha iniziato a trasmettere nel nostro territorio attraverso il ripetitore (nella foto) posto a circa 10 chilometri da Leuca. Una scelta dettata da logiche commerciali (la politica centra poco) ma che ha innescato polemiche a non finire per il modus operandi dell’emittente. La scelta della frequenza, infatti, non è avvenuta in base alla disponibilità dello spettro di trasmissione ma, in barba a qualsiasi logica di rispettosa concorrenza, in diretta sovrapposizione a operatori già esistenti, cioè Radio Nice del gruppo Mixer Media. La radio leghista può in effetti agire in regime di semi-monopolio, occupando, valorizzando, permutando o rivendendo le frequenze secondo quanto stabilito per legge, in quanto appartenente ad una categoria protetta, cioè le “radio comunitarie”. Si tratta di emittenti senza scopo di lucro, che non dovrebbero ricevere introiti rilevanti dalla pubblicità il cui tetto massimo è del 5% per un’ora di trasmissione e i cui contenuti culturali, etnici e religiosi sono omogenei per aree geografiche e popolazioni minoritarie. La situazione in Italia è abbastanza definita: oltre a Radio Padania c’è anche Radio Maria, secondo quanto stabilito da una norma presente nella Finanziaria del 2001. Ed è proprio nella legislazione dell’epoca che l’emittente varesina trova la forza (e la scappatoia) per poter agire in maniera assolutamente disinvolta: le radio comunitarie possono occupare le frequenze, al fine di completare la copertura nazionale, a patto di non interferire con le altre emittenti. Un’operazione semplice, che richiede solo un avviso di attivazione al Ministero delle Comunicazioni. Passati 90 giorni e in mancanza di segnalazioni di interferenze, le radio comunitarie possono utilizzare senza alcuna limitazione le nuove frequenze, quindi anche rivenderle o permutarle. Dal 2002 Radio Padania Libera ha occupato un numero di frequenze che oscilla tra le 200 e le 250, e che con il sistema appena descritto ha raggiunto l’obiettivo di trasmettere quasi in tutta Italia, acquisendo un’enorme forza commerciale. Una prevaricazione che ovviamente non ha fatto piacere al legittimo detentore della frequenza cioè al Gruppo Mixer Media che ha iniziato una campagna contro l’occupazione e soprattutto contro i contenuti altamente offensivi verso i meridionali che dalle frequenze della radio ogni giorno vengono riversate nell’etere anche salentino. Una campagna che ha spinto l’editore Paolo Pagliaro a pubblicare una video lettera diretta all’onorevole eurodeputato della Lega, Matteo Salvini: “I contenuti piuttosto violenti ed offensivi nei confronti di noi meridionali -commenta Pagliaro- rischiano di trasformare il vostro pragmatismo in razzismo. È per questo motivo che vorrei invitarla a casa mia, nel Salento, per trascorrere le sue prossime ferie estive. Ho una villetta in una località del basso adriatico, Campoverde, ed è lì che vorrei ospitarla per farle apprezzare ciò che forse non ha avuto la fortuna di conoscere, l’avventura di vivere salentino”.
Politica Siculella: “Questo non è l’ufficio propaganda” 26/04/2025 L'ex candidato sindaco attacca la gestione della comunicazione istituzionale del Comune di Lecce.
Ambiente Gallipoli accelera verso la mobilità sostenibile 26/04/2025 Approvato il progetto da 750.000 euro per la nuova pista ciclo-pedonale tra viale Europa e Lido San Giovanni.
Cronaca Melendugno, la settimana prossima arriverà l’ok in giunta all’accordo con Tap 26/04/2025 Il Comune dovrà accontentarsi di 6 milioni anziché 10, su consiglio dei legali. Vernole prende tempo.
Cronaca Martano, Congedo-Chironi (FdI): “Sfregio sede sintomatico di intolleranza sinistra” 25/04/2025 Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Lecce e il coordinatore cittadino del circolo martanese sugli atti vandalici al passaggio del corteo del 25 Aprile.
Ambiente Il Piano d'azione per l'energia sostenibile ed il clima di Lecce verso il voto favorevole in Consiglio, nonostante le polemiche in Commissione 25/04/2025 Tanti gli interventi suggeriti dagli esperti, che il Comune sta già mettendo in campo per una città più green.
Eventi Marco Tarchi a Nardò per presentare il libro “Le tre età della Fiamma” 24/04/2025 A dialogare con l’autore sarà il giornalista Flavio De Marco presso il Chiostro dei Carmelitani.