Ambiente Porto Cesareo 

Correnti di risacca, come sopravvivere al tunnel del risucchio

Quando il mare è mosso, importante prestare attenzione al "corridoio piatto", dove l'acqua si muove in direzione opposta. La tragedia di Porto Cesareo ripropone in primo piano la s...

Quando il mare è mosso, importante prestare attenzione al "corridoio piatto", dove l'acqua si muove in direzione opposta. La tragedia di Porto Cesareo ripropone in primo piano la sicurezza che si deve attuare quando il mare é molto mosso o persino agitato. Il mare non va mai sfidato, va rispettato e al massimo va studiato. La maggior parte degli annegamenti é causato dal panico, il quale fa muovere in maniera scordinata e senza un fine preciso, sprecando energie preziose, il mare fa il resto. La prima vera regola da attuare in una condizione di pericolo in mare é mantenere la calma e nuotare seguendo un criterio a seconda la situazione in cui ci si trova. Prendiamo per esempio le onde che arrivano prorompenti sulla riva durante un mare mosso o agitato. Spesso diventano strumento di divertimento, ma allo stesso tempo nascondono insidie pericolosissime. Il moto ondoso di una mareggiata provoca lungo la riva un aumento di pressione, che deve essere compensato da un flusso di ritorno che si dirige dalla riva verso il largo ad elevata velocità, trascinando con sé tutto ciò che incontra. Per cui, se guardando le onde del mare si nota un tratto di onde “piatte” vuol dire che proprio lì c’è una corrente di risacca. In quel tratto l’acqua si muove in direzione opposta, quindi, chi si trova in quell’area viene letteralmente “risucchiato” verso il mare. Osservando le onde: se hanno la cresta bianca vuol dire che stanno attraversando un fondale alto. La stessa onda può avere in una zona la cresta bianca e in un’altra no. Proprio le zone senza cresta bianca sono quelle da evitare perché il fondale potrebbe essere ancora più alto e potrebbe formarsi li la corrente di ritorno.  Se ci si dovesse trovare in un canale di risacca la prima cosa é mantenere la calma. Inutile cercare di nuotare verso riva, vorrebbe dire nuotare contro corrente, sprecare energie accorgendosi di non riuscire a fare neanche un metro, il panico farebbe il resto. Bisogna fare solo 2 cose: - Se si é bravi nuotatori e la corrente é molto forte, è importante lasciarsi trasportare dalla corrente stessa un pò più al largo, appena il corridoio di risacca termina, termina anche la corrente di risucchio. - Altra alternativa é quella di nuotare parallelamente alla riva per raggiungere la zona con le onde e la schiuma, cercando poi di raggiungere la riva seguendo questa volta la corrente della mareggiata che porta verso la spiaggia. Resta inteso che il miglior consiglio é quello di non entrare mai in acqua con un mare mosso o molto mosso.  Meteopuglia in foto

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