Cronaca Lecce 

Lidl chiuso da oggi, per il Comune atto inevitabile. L’azienda passa al contrattacco

Botta e risposta tra l'amministrazione e la proprietà "delusa" per la decisione di chiudere il punto vendita. Niente da fare per il supermercato Lidl. Il Comune ha infatti disposto...

Botta e risposta tra l'amministrazione e la proprietà "delusa" per la decisione di chiudere il punto vendita. Niente da fare per il supermercato Lidl. Il Comune ha infatti disposto la chiusura del punto vendita di Viale della Libertà a Lecce come esito del lungo giudizio amministrativo avviato dalla Discoverde srl che ha sancito la nullità del permesso di costruire e dell’autorizzazione commerciale all’epoca rilasciate dal Comune di Lecce. “Il provvedimento odierno è stato un inevitabile atto dovuto -ha spiegato il sindaco Carlo Salvemini, seppur assunto nella dolorosa consapevolezza delle momentanee ricadute sui dipendenti impiegati assunto a valle della doverosa ordinanza dirigenziale del 23 luglio scorso che assegnava 30 giorni di tempo per lo smaltimento delle scorte prima della chiusura impugnato da Lidl prima al Tar di Lecce, senza esito: poi al Consiglio di Stato, in via d’urgenza con decreto inaudita altera parte, ancora una volta senza esito, poi nuovamente al Consiglio di Stato in camera di consiglio convocata il 3 ottobre e poi rinviata al 17 ottobre su richiesta della Lidl stessa”. Una decisione che non è piaciuta affatto alla proprietà del punto vendita: “Lidl valuterà le azioni necessarie nelle sedi più opportune per tutelare i propri diritti”, criticando tempi e modi della chiusura visto che è in attesa della decisione del Consiglio di Stato che, lo scorso giovedì, aveva rinviato l’udienza al 17 ottobre concedendo ulteriore tempo, “affinché le parti potessero giungere ad una soluzione condivisa che sanasse la vicenda”. Lidl Italia ha sottolineato di aver agito sulla base di un permesso a costruire e di una autorizzazione amministrativa rilasciati proprio dal Comune di Lecce: “L’azienda si dichiara profondamente delusa: ha effettuato un significativo investimento economico sul territorio pugliese, autorizzato dal Comune di Lecce, che aveva portato alla creazione di 15 posti di lavoro e ad un servizio commerciale sul territorio consolidato da ormai più di 3 anni, in un momento storico in cui tutti lamentano il decrescere degli investimenti nel Mezzogiorno”. Ma il sindaco si dice sorpreso della delusione di Lidl “perché al di là della prevedibile e doverosa iniziativa di difesa dei propri interessi essa sa perfettamente che la chiusura - tra l’altro anticipatamente comunicata - è inevitabile e che l’amministrazione comunale è disponibile a prendere in esame soluzioni urbanistiche capaci di rendere compatibile la presenza del supermercato dentro un progetto di valorizzazione delle funzioni pubbliche del lotto venduto”. “Da oggi -conclude il primo cittadino- si apre per Lidl la doverosa verifica delle condizioni di sostenibilità dell’investimento realizzato in viale della libertà nel contesto di una nuova cornice che impone alla stessa - se vuole evitare l’eliminazione della struttura -non solo l’eventuale versamento di una sanzione pecuniaria, ma anche la proposta di una convenzione col comune per dare alla città quei servizi d’interesse collettivo compatibili con la originaria destinazione del Prg.  

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