Droga in auto e in casa pronta ad essere spacciata. E dal garage spunta una rivoltella

È stato arrestato un 24enne di Lequile, trovato con la droga suddivisa in dosi e pronta ad essere smerciata. In un garage rinvenuta una pistola con matricola abrasa. Aveva droga e una rivoltella con la matricola abrasa il 24enne arrestato dagli agenti di polizia nelle scorse ore: si tratta di Enrico Cavallo, 24enne di Lequile, noto agli investigatori per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Quei trascorsi hanno convinto i poliziotti a investigare sulla sua attività, appostandosi nei pressi della sua abitazioni. Nella mattinata di ieri, il giovane si allontanava a bordo di una Fiat Panda, accompagnato da una donna. Accortosi di essere seguito, ha effettuato una inversione di marcia nel tentativo di far perdere le tracce, ma la pattuglia che lo sorvegliava immediatamente lo bloccava per controllarlo. Nel corso della perquisizione personale il 24enne mostrava evidenti segni di nervosismo ed irrequietezza, palesando una chiara insofferenza alle verifiche. La successiva perquisizione dell’autovettura, estesa poi anche all’abitazione, permetteva di rinvenire nella sua camera da letto, custoditi in una scatola di cartone, circa 75 grammi di marijuana suddivisi in 20 dosi confezionate e pronte per la vendita; 2 grammi di cocaina suddivisa in 3 dosi, tutte confezionate con cellophane di colore bianco saldato all’estremità con nastro adesivo nero; un bilancino elettronico di precisione e diverso materiale simile a quello utilizzato per confezionare le dosi di sostanza stupefacente. Gli investigatori, essendo a conoscenza dell’esistenza di un garage in uso all’uomo e alla sua famiglia, hanno perquisito anche quel locale, sebbene il sospettato, con lo scopo di evitarne il controllo, ha dapprima negato l’esistenza per poi sostenere di non avere le chiavi. Chiavi, peraltro, notate durante la precedente perquisizione dai poliziotti dell’antidroga, all’interno del marsupio che indossava il 24enne. I tentativi di depistaggio rafforzavano la convinzione che nel garage l’uomo potesse nascondesse altro ma, dalla perquisizione effettuata non è emerso nulla. I motivi per cui il giovane tentava di dissimulare il possesso delle chiavi erano altri e l’intuito dei poliziotti ha fatto centro. Nel mazzo di chiavi in suo possesso, infatti, c’era una chiave che apriva un altro garage all’interno del quale, dissimulato tra altri oggetti, vi era una busta di cellophane, con all’interno una maglietta che teneva avvolta una rivoltella priva di numero e matricola, riportante sulle guanciole del calcio la sigla “H&R” e, insieme ad essa, vi era un sacchetto di tela nero contenente 9 cartucce calibro 7,65. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. Il 24enne è stato condotto in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di arma da fuoco.