Caccia, beccaccino ferito muore in città sotto gli occhi dei passanti

D’Agata, sportello dei diritti: “Basta con la caccia. Ci faremo promotori di una raccolta di firme per la sua abolizione”.   In città stamattina è andata in scena la morte di un piccolo animale, ferito da una doppietta di qualche cacciatore. Orribile spettacolo cui hanno assistito, inermi e inorriditi, i passanti. Nel quartiere Salesiani, a Lecce,  lontano dalle zone di caccia, chissà come, è arrivato un animale ferito: un beccaccino. Un’occasione, benché spiacevole, per Giovanni D’agata, coordinatore dello sportello dei diritti del cittadino, di riaccendere il faro sule implicazioni anche morali della pratica della caccia: “Assurdo che sia consentito ancora offrirci spettacoli come quello di stamattina: sul marciapiede antistante la chiesa dei Salesiani, a Lecce, giaceva stremato e grondante di sangue un beccaccino appena colpito dai pallini di una doppietta. Non si sa quanti chilometri o addirittura metri sia riuscito a volare, prima di cadere senza più forze, ma è evidente che il fatto accaduto nel pieno centro cittadino dimostra lo scempio che si ripete ogni anno alla riapertura della caccia”. Una condanna senza appelli quello di D’Agata, che aggiunge: “È ora di dire basta un secco basta a livello legislativo”